A me interessa unicamente per la storia.
Lo so sono strano. Ma dopo aver fatto la yokai-pedia, e studiando da sempre la storia giapponese - che quella è un casino, Signor Barbero docet - mi interessa sapere come procede la vicenda, dopotutto è scritta da Kou Shibusawa. Che poi quell'Akechi Mitsuhide è quel bastardo traditore di Nobunaga.
E poi naturalmente, affrontare William, mi ci gioco gli onorevoli zebedei che non l'hanno messo come onorevole boss, prima ti mena, poi si allea, classic.
Per quanto riguarda la demo, boh, solita roba, per chi sa giocare a Nioh non l'ho trovata nemmeno così frustrante, il secondo boss mi ha ricordato che c'era uno shinigami con lo stesso nome in Death Note, ha avuto un piacevole punta di Ninja Gaiden tra l'altro quelle spadazzate tra le fronde degli alberi.
Certo che c'è un benvenuto simpatico questa demo, mi ha seccato la nure onna per ben 3 volte al first try.
Ma anche in questo caso, Sekiro mi ha insegnato tanto. Con il primo Nioh mi facevo travolgere facilmente dalla frustrazione, quando per la sesta volta rifacevo una zona, o un boss, ero sempre convinto di sbagliare qualcosa, così andavo dal fabbro, oppure cambiavo arma, o rimettevo i punti in un altro ordine, ora so che sbagliavo di grosso. Insomma, cercavo l'errore, quando in realtà l'errore non c'era, qui sono sciolto, ritmo ki e via, il segreto è quello, oltre ad una build decente, ovvio.
Dal punto di vista della numerazione Nioh2, è veramente simile al primo, fa un po' dejavu tutto sommato.
Ora, non che sia un problema, dopotutto una cosa che funziona è meglio tenerla che gettarla, e un seguito è chiaramente costruito sulla sia del primo, tuttavia qualcosina di nuovo non mi sarebbe dispiaciuto, nel senso che non si sono sprecati moltissimo da quello che ho visto, giusto qualche nemico e livello. Lo so che fa strano anche questo, gioco spesso titoli clonati paro-paro e non mi pesano, come per esempio i Musou o RTS di Nobunaga no yaboo. Però ho sentito un po' di pesantezza in senso generale, sarà che con il primo, più di 300 ore si fanno sentire, e ad un certa persino L'Abisso era una rottura di balle.
Lo compro? senza dubbio, ma non so se lo giocherò subito, perché quel mese...eh.