Le missioni. Ho la sensazione che tra pubblico e industria non sia ancora chiaro che un open world è fondamentalmente questo: missioni. Se le missioni non sono belle, il gioco non è bello. Le missioni di JC2 erano bomba. Quelle di JC3 brodaglia.
Missioni e navigazione divertente. Gli unici che secondo me stanno davvero puntando sul giocato delle missioni attualmente sono Ubisoft, consapevoli che AC in origine facesse schifo anche e soprattutto per quello. Rockstar predilige nettamente la scrittura della quest al giocato.
Il treno della navigazione invece l'hanno perso tutti. Invece che rendere divertente il movimento, spingono sulla bellezza del paesagguio da osservare nel mentre. Che funziona anche, ma con la data di scadenza e con la parte video- che prende il sopravvento sul -gioco. Viaggiare in Origins non è ludico come il parkour di Unity (che benché tacciato di immobilismo aveva efficacemente snellito la navigazione verticale), benché dia tanto di più come esperienza turistica. RDR, vincolato anche da epoca e realismo, punta anche lui su panorama ed eventi, ma cavalcare in sè non comporta meccaniche. Breath of the Wild perdente da questo punto di vista, con interminaili traversate a piedi, cavalli scomodi e insubordinati. Si ricorda del divertimento giusto quando c'è una discesa da snowboardare sullo scudo. 10 secondi ogni 2 ore. Horizon si limita a non esagerare con le distanze e distrarre con la bellezza della grafica, salvo spararsi nei coglioni di notte o quando piove.
JC3, nel fail generale, era ancora ottimo nella combo paracadute+squirrel suit. Ma serve un cambio di rotta clamoroso nel game e mission design. Io sono un vecchio di merda e mi limito a irradiare pessimismo senza muovere un dito.