Visto anche io il dittico
Sorrentino mi piace e capisco che lo stile, il tema e sopratutto il protagonista
senil-puttaniere possano lasciare (ampi) spazi alla libertà creativa, ma il primo film onestamente l'ho trovato fin troppo stereotipato: un lungo videoclip dove vedi tope danzanti e poppe rotanti. Mi si dirà che è uno spettacolo sempre gradito, ma avrei apprezzato comunque un po' più di narrazione, sebbene il film (entrambi a dire il vero) si parino il culo a inizio pellicola rivendicando il diritto creativo e la non volontà di cronaca.
Da questo punto di vista, molto meglio Loro 2, dove in effetti si dismettono (non del tutto) le clippate erotiche (che qui almeno sono molto meno esibite e più funzionali alla storia) e si entra di più nelle storie dei personaggi. Ho trovato ad esempio geniale (per quanto inventata) la scena dove Silvio si finge immobiliarista e cerca di vendere al telefono l'appartamento alla vecchia signora, simbolo di un Berlusconi che è diventato vittima forse della sua stessa scalata sociale e politica, quando avrebbe voluto rimanere il guascone dei tempi di Milano 2.
Comunque film e autori di questo tipo ce li dobbiamo tenere stretti a mio avviso...