Topic: [Multi] 11-11 Memories Retold, Bandai Namco + Aardman Studios (Wallace e Gromit)

[Ivan F.]

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E senza l'intervento di Yoshi!

[Vitoiuvara]

Provato qualche minuto visto che ce l'ho in libreria condivisa.
Confermo che non mi entusiasma dal punto di vista estetico e da giocare, ripeto per pochi minuti, è proprio un legno di 15 anni fa.
Non c'ho la forza e l'entusiasmo per provarci onestamente.
E Valiant Hearts è tipo uno dei capolavori della mia vita, ne ho un ricordo meraviglioso.

[Fabrizio1701]

E' un gioco di camminare, in che senso è un legno?
Per me ne vale la pena perchè racconta una bellissima storia. 

[FreeDom]

Finito. Non c'è molto da aggiungere a quanto ho scritto appena iniziato: è una storia da vivere, il gameplay è talmente basico da rappresentare solo un espediente per andare avanti nella narrazione. Basico e, in effetti, un po' legno (ha ragione Vito) in alcune azioni/animazioni. Ma veramente non è quello il cuore del gioco, che poggia tutto sulla sua caratterizzazione artistica, sia visiva che musicale (è un aspetto non secondario, OST veramente bellissima).

Ha finali differenti (mi pare di aver letto sei, da qualche parte), io ne ho visti tre, tanto si tratta di rigiocare dal penultimo se non dall'ultimo capitolo. Ci sono delle azioni che durante la storia dovrebbero influenzare i personaggi, ma non ho avuto modo di verificarlo.

[Diegocuneo]

A 9 euro su One per qualche giorno.
Preso e giocato due orette.
Inizio splendido,con un'estetica davvero riuscita,sia per l'ambientazione del primo che del secondo personaggio.
Poi però,dopo la prima mezzora,l'ambientazione si apre e questo motore grafico,questo stile,non rende tantissimo in spazi aperti.Forse è perché vi sono molti meno dettagli e la,come chiamarla,"risoluzione dell'effetto applicato sulle texture" è davvero bassa.
Se per gli interni va benissimo,negli esterni avrebbe avuto bisogno di pennellate mooooolto più piccole.
Ma vabè.
Musiche proprio belle e bello per ora il tono generale.
Il ritmo invece è bassino per il livello estetico sensoriale che sono riusciti a raggiungere.Nel senso:fosse stato più impattante esteticamente (come i primi 20 minuti) si sarebbe potuto tranquillamente permettere un ritmo così basso.
Continuo con curiosità,ho già le mie antipatie nel cast 

[Diegocuneo]

Fine della seconda parte:mi rimangio ogni dubbio sulla resa estetica/sensoriale.Questo gioco riesce a mettere in campo una commistione di immagini,suoni ed urgenze narrative che...turbano.
Davvero degli artisti,bravi.
Il gioco è quel che è,le meccaniche limitatissime,il ritmo subordinato al momento del racconto,ma davvero:per ora potrebbe essere un bel film,un bel film che però sto vivendo in prima persona,come solo un VG può fare.
In più sto ritrovando in queste due lunghe sessioni di gioco ,tutta quella sensibilità e quel gusto che troppo spesso manca in robe pure molto ben considerate (vero A Plague Tale??)

[Diegocuneo]

dopo averlo messo in pausa per una vita,l'ho finito adesso con un finale amaro ma giusto
A livello di gioco é proprio noiosetto eh,però la storia é buona ed il tono con cui é raccontata é molto Molto buono,il modo giusto di trattare argomenti del genere .
Bello il livello di interpretabilità
Voto 6,5 perché noioso,ma un 6,5 che merita di essere giocato più di molte altre esperienze più canoniche.
Promosso.

[Wis]

Per quanto possa apprezzare lo sforzo di rappresentare un intreccio così... intreccioso, non posso non farmi venire la nausea di fronte a meccaniche ed enigmi così offensivi. Ma piuttosto una visual novel con tre scelte, guarda. Meglio la consapevolezza di questa presa in giro/incompetenza.
Poi la grafica: per quanto abbia alcune scene in cui l’effetto pittorico rende tantissimo, in linea di massima risulta un mero espediente per nascondere la povertà artistica dei personaggi (gli ambienti sono buoni). In alcuni casi il post processong tira fuori dei volti da “serata con Zio Tibia” che levati. Orrore vero.
Quindi, insomma... storia buona ma idee poche e male assortite.
Cinque ore della propria vita potete anche dedicarle, se sapete a cosa andate incontro e vi sta bene.

[Diegocuneo]

  severo Wis
Però c'è sicuramente della verità.
Ha qualità importanti ma che potevano essere declinate assolutamente meglio.
A me resta a cuore il tono generale usato,molto istruttivo

[FreeDom]

 

Si, sposo la posizione da Diego. Abbastanza severo, ma ci sta, in chi c'ha il gameplay nelle mani. 

[Wis]

In effetti sono stato un o po’ severo, ma lo spostamento delle casse nei giochi mi ha segnato duro.
Un po’ fuori fuoco anche il “occhio che questa cosa che fai determina lo svolgimento della storia!”. Sbandierata forse evitabile, visto che il gioco parla di responsabilità.

[Wis]

Peraltro è senza dubbio un titolo educativo.
Non è originalissimo nello svolgimento, ma entra nei due mondi molto bene e lo fa nel modo giusto.
Poi io ho odiato anche Valiant Hearts, non faccio testo.