Non credo di aver interpretato benissimo quella del psn.
Ho linkato un articolo basta leggerlo
certo che avevo letto, ma il punto non sono i soldi che macina (2018??), ma la percezione del servizio che offre oggi rispetto alla concorrenza.
è del 2018 perché i risultati finanziari vengono rilasciati con un anno di ritardo, infatti l'articolo è del 2019
L'ho linkato perché esemplificativo dell'importanza del Psn nel core business Playstation che da solo macina più di quanto facciano le intere divisioni Nintendo e Xbox (nel 2018 ok, ma non penso che la faccenda sia tanto cambiata nel frattempo).
Mi sembra chiaro quale sia l'epicentro Sony e di come sia cambiato il mercato nelle ultime generazioni e di quanto sia poco proficuo fare paragoni tra le basi installate come se fossimo ancora ai tempi del Megadrive Vs Snes o persino della Ps2 vs the world.
Sicuramente Ps5 continuerà a spingere verso questo percorso che per Sony è decisamente redditizio e abbastanza vitale.
Ad oggi Sony non e' in grado di vendere una console in perdita o proporre una infrastruttura e servizio dove ti spara first party al d1 e 10 giochi al mese in abbonamento con console in comodato.
Quello che percepisce (o che sta iniziando a percepire) il cliente medio (che non siamo noi o i talebani dei brand) e' il valore rispetto al prezzo che e' disposto a pagare. Questa e' la speranza della concorrenza, che sta facendo delle mosse aggressive.
E questa cosa non te la inventi o costruisci in 6 mesi, cosi' come non ti inventi le esclusive forti ed un brand di successo ovviamente in 6 mesi.
Sicuramente Sony non ha le disponibilità economiche di Microsoft ma bisogna capire anche quanto quest'ultima abbia interesse a sostenere la divisione gaming xbox a fondo perduto e quando Spencer and co. dovranno iniziare a trovare uno spazio tutto loro.
Il paragone con il servizio gamepass ha poco senso secondo me: Sony non ha alcun interesse nel portare le proprie ip dentro il Now al d1 o quasi, visto che stiamo parlando di uno dei pochi publisher che riesce a sviluppare e vendere sistematicamente produzioni a tripla A, persino con giochi apparentemente (dico così perché non li ho né acquistati, né provati) solo discreti tipo days gone o ghost of tsushima che diventano cmq dei buoni-ottimi successi dentro al loro ecosistema.
Perché mai Sony dovrebbe fare mettere the last of us 2 sul now al day 1 come se fosse un Battletoads o gears of war quando riesce a piazzarlo sul vecchio mercato senza troppi pensieri consapevole del suo valore e del suo appeal?
La scelta-politica Sony è talmente sfacciata che ad oggi sul Now mancano quasi tutte le esclusive first party, al di là di qualche eccezioni o di qualche comparsata estemporanea tipo Spider-Man o Horizon.
Persino i titoli vecchi, molto vecchi, che hanno esaurito da mo il loro ciclo vitale sono esclusi e vanno cercati ed acquistarti dal psn.
Nella vecchia ps3 i first party venivano dati, tutti, con il plus dopo tot tempo ora non appaiono nemmeno nel servizio premium online di Sony.
Questa è una scelta non una costrizione.
Ad oggi, poi ci sarà sempre tempo per cambiare come comanderà il mercato