Io parlavo delle esclusive interne, che nel caso Sony sono mediamente più pesanti di quelle MS.
[...]
Sony, da che mondo è mondo, rinnova il parco esclusive a ogni generazione.
E grazio a dio che GT s'è tolto dai piedi
Discorso - a scanso di equivoci - puramente commerciale.
Riguardo il peso specifico: mboh, Sony ha cominciato a macinare seriamente (e saggiamente, aggiungo) nel corso dell'era PS3. Insomma a mio parere l'estrema volubilità del mercato suggerirebbe maggior prudenza nel decretare cosa sia "pesante" e cosa no, anche alla luce di casi come quello di GT, che non troppo tempo addietro
vendeva console, oggi non più (il punto è questo)
In merito al rinnovare, discorso vecchio ma correlato al paragrafo precedente.
A mio modestissimo parere questo accade solo ed esclusivamente per un motivo: molte di quelle esclusive, semplicemente, non attecchiscono e/o vengono letteralmente bruciate/malgestite.
Quando però le vendite ingranano e, soprattutto, non si dimostrano un fuoco di paglia (penso a un God of War o un Uncharted, ma anche a un Gears of War o un Halo dall'altra parte) 'a voja se ci continuano ad investire... come è giusto e logico che sia, beninteso!
Altra considerazione veloce sul perchè non sono così convinto della rilevanza delle esclusive interne Sony: PS3.
In quella generazione la gente - complice, certo, anche il mezzo suicidio iniziale dettato da Kutaragi - ci ha messo un nanosecondo a cambiare sponda. Questo anche perchè alla fine chi detta legge
davvero per quel che concerne il software-traino sono i patrimoni dell'umanità (cit.
), tutto il resto, in genere, è il classico grasso che cola.
(anche se a quel giro i vari Halo e Gears of War hanno avuto un impatto non banale, comunque non controbilanciato da equivalenti su sponda Sony) Ecco perchè credo che Sony debba stare molto attenta a non fare sciocchezze:
esiste già una soluzione-fotocopia alla loro offerta ed oggi secondo me pur avendo - oggettivamente - fatto passi avanti enormi rispetto a quando Playstation è
scesa in campo in termini di produzioni interne ritengo che non siano ancora in grado di stare in piedi da soli e caricarsi sul groppone la console, rappresentando insomma il classico ago della bilancia.
Ma a che prezzo?
Gli studi per fare un gioco medio-grande ci impiegano ormai un lustro.
Piattaforme più potenti potrebbero sicuramente spingere le performance, ma quanto costerebbe agli sviluppatori? Giochi in sviluppo per 7-8 o anche 10 anni?
A parte i costi nudi e crudi (che schizzerebbero per gli sviluppatori, ma anche per noi utenti finali!) sono tempi troppo lunghi e di conseguenza rappresenterebbero un rischio ENORME che non so quanti sarebbero disposti ad accollarsi.
Ma no, che a canone.
Io intendevo posti tipo il vecchio blockbuster dove potevi affittare console e giochi
Questa la vedo come una possibilità mooolto di nicchia (e comunque NON quel che hanno in mente i colossi)