Considerazioni sparse:
- l'engine ha una resa fenomenale nella natura (tipo nella Dark Zone), molto meno in piena città, dove soffre come Odyssey della totale assenza di luce dinamica in condizioni di ombra o nuvolo.
- il gioco è ambientato in primavera-estate. Ma siccome la pandemia è scoppiata a Natale, ci sono ancora in giro alberi e addobbi vari, peraltro perfettamente conservati. Non so, per me artisticamente non funziona. Ho visto dei comparison e, per quanto il primo The Division sia tecnicamente inferiore, lo trovo più suggestivo.
- Drone e mine a ricerca mi sembrano le uniche skill utili so far.
- Missioni belle ma sento la mancanza di boss più fantasiosi e meno bullet-sponge.
- le armi non si possono upgradare? Che pain in the ass dover rinuncare a un'arma con cui si sta daddìo solo perché di livello obsoleto.
- il gioco più difficile da fotografare da quando ho iniziato a fare fotine. Non si può fare nulla di ciò su cui ho edificato il mio portfolio, ovvero la fotografia d'azione acrobatica e di relazione tra diversi soggetti. Sarà una grande sfida.
- in una gen senza sparamuretti, un intero open-world RPG sparamuretto ambientato a Washington DC, con missioni degne di un gioco on-rail, è tanta tanta roba, anche se viene fuori non prima di una decina d'ore e sì, ha un po' quel feeling freddino-industriale da kolossal militare multiplayer.