snellito, vivace, vario e molto dinamico.
Decisamente un passo avanti.
Si, e' pur sempre gears, il gioco che ha "re-inventato" un genere (ereditando la trovata di namco ed il suo kill switch) molti anni fa ed era a rischio serio di declino naturale... come tutti i giochi precursori di un genere.
I coalition sono riusciti a svecchiarlo, aggiungendo del gameplay molto efficace e rimodernando tutto il comparto dinamico del vetusto concetto di spara muretto. Viene premiata molto la skill del giocatore.
Non credo si potesse sperare di piu'.
Con questo capitolo rimane ben saldo sul podio del genere, senza alcuna fatica direi. Bene cosi'.
Secondo me sta sul podio da solo però.
La zona HUB è povera di contenuti, con secondarie spesso uguali, dove cambia solo la ricompensa alla fine, più o meno rilevante alla progressione e spero che i potenziamenti non siano obbligatori per la storia, altrimenti è fallimento totale.
Per un minimo di tatticismo, mi sarei aspettato di poter scegliere come scendere in battaglia, mentre hai sempre un fucile di base e ti fai bastare quello che raccogli, senza però averne veramente bisogno.
Trovi un'infinità di armi a terra, tutte con pochi colpi, col problema di dover dividerle col compagno: stai sempre a cambiare arma.
Per snellire bastava che in automatico gettasse a terra l'arma scarica quando ne raccogli una diversa da terra e che le disponesse a destra o sinistra in base alla tipologia.
Il movimento delle locuste era ragionato, in virtù del tipo di truppa che attaccava, mentre adesso fanno un po' tutte il cazzo che gli pare, con i miniboss che hanno la barra di energia visibile, dove prima sparavi a nastro finché non si scioglieva.
Come Jack, mi sono goduto un po' di battaglie e anche il modo in cui arrivano nella zona di scontro, sembra quasi da gioco a turni, dove c'è una porta e tutti escono da quella per posizionarsi sulla mappa.
Bastava continuare a farle emergere da terra per dare un po' di varietà.
In attesa che migliori...