Dopo 6 ore e 30 minuti circa, mi sento di dire che questo gioco gnaafà.
Per cominciare, non ha rispetto per il tempo del giocatore. Non solo per la logorrea sanguinosa di questa valanga di personaggi ed eventi. Ma anche perché non si fa scrupoli a sballottarti avanti e indietro come un galoppino, che viene quasi da rimpiangere le missioni di consegna degli open world.
A questo aggiungiamo che, al netto dello sdilinquimento di parole, spesso non si degna di darti troppe istruzioni. Le mappe non mostrano come sono collegate. Le destinazioni dello strange contraption sono delle icone 16x16. I nemici non si capisce a quali armi dovrebbero essere vulnerabili. I boss (molto belli, per il resto) ti coinvolgono a volte in un caos nel quale può essere complicato trovare la strategia.
In linea generale, mi sembra l'opera amatoriale di un autore che aveva molte idee, non voleva buttarne nessuna, e pretende di essere amato per tutto quello che ha donato ai suoi fan. Non fosse che noi non siamo al suo servizio, ma dovrebbe essere lui al servizio del giocatore.
Peraltro, sono oltre le sei ore e ho due armi in croce, mezzo potere rinsecchito e una manciata di tweak inutili. Dove sta il senso di progressione? Nell'ennesima scenetta con gente che parla, parla, parla e... poi un'altra cosa che non mi ricordo?
Intendiamoci, il gioco quando scorre ha il suo perché. Sì controlla bene, la grafica è piacevole, gli enigmi contestuali sono simpatici. Solo che tutto si inceppa troppo spesso. E così perde di fluidità.
Vado avanti, perché sono sicuro che riserverà buoni momenti. Ma decisamente direi che non è tra i quasi-metroidvania migliori che abbia giocato ultimamente.