La differenza nel prezzo la fanno grosso modo 3 macroaree.
La Filosofia: Quanto vuoi che renda la tua uva per ettaro scegliendo anche tra agricoltura tradizionale, biodinamica o biologica. Se vai sul biodinamico, oltretutto, la resa dello stesso vitigno può differire di molto tra un anno e l'altro sia in quantità, che qualità e gusto.
La Produzione: Quanto costa la produzione del vino. La vigna è in pianura o su un pendio? Raccogli meccanicamente o a braccia? Pesti gli acini con i piedi o usi una macchina apposta? Usi solo gli acini (quindi qualcuno deve sgranare i grappoli) o anche il raspo?
L'Unicità e il Mercato: Le classiche leggi di mercato aiutano nella differenza del prezzo.
Posso farti qualche esempio.
L'azienda agricola San Felice produce diversi vini Chianti Classico tra cui:
-Poggio Rosso
-San Felice
-Grigio Chianti Classico Riserva
-Grigio Chianti Classico Gran Selezione
Sono tutti Chianti Classico ma con prezzi diversi
Il Poggio Rosso riserva viene prodotto solo ed esclusivamente in anni in cui la qualità dell'uva raggiunge determinati standard ed arriva solo ed esclusivamente da un'unica parcella di un vigneto.
Sangiovese 100%
Il San Felice Chianti Classico è un vino meno sofisticato, usa i vitigni di una determinata zona geografica ed utilizza Sangiovese 80%, Colorino 10%, Pugnitello 10%
Il Grigio Chianti Classico Riserva utilizza grossomodo gli stessi vigneti del San Felice, ma è un Sangiovese in purezza (100%)
Il Grigio Chianti Classico Gran Selezione utilizza Sangiovese 80% ; Vitigni autoctoni 20%: Abrusco, Pugnitello, Malvasia Nera, Ciliegiolo, Mazzese e vigneti di zona, ma alcuni diversi da quelli degli altri vini.
Già qui ci sono un po' di differenze, nonostante siano 4 Chianti Classico.
Il chianti classico prevede da disciplinare almeno l'80% di Sangiovese poi per essere riserva deve fare almeno 2 anni in botte e 3 in bottiglia e per essere gran selezione deve passare almeno 30 mesi in botte e 3 in bottiglia e provenire da vitigni di pertinenza aziendale.
Poi si potrebbe disquisire anche sul fatto che sono piante e in base al nutrimento del terreno, quanto sole, in che momento della giornata, in che direzione sono orientate le vigne in che momento della giornata e da come è composto il terreno può determinare la resa del prodotto.
Chiudo con una piccola parentesi.
LA stessa azienda produce il "Pugnitello", si chiama cosi perché è grande più o meno come un pugno.
E' un grappolo di poca resa, ma autoctono e antico in toscana e oramai perduto.
20-30 anni fa la stessa azienda, in collaborazione con le università di Firenze e Pisa, intraprese un progetto di recupero di vigneti autoctoni, il pugnitello lo trovarono da un agricoltore che nemmeno sapeva di averlo.
Partirono da un inizio di 200 tipi diversi, se non ricordo male, fino ad arrivare a selezionarne 5, tra cui il pugnitello.
Queste 5 uve vengono anche usate nel "Grigio Chianti Classico Gran Selezione", facendone (grazie anche al disciplinare) un vino unico ed irripetibile nel suo genere.