In questi casi mi sovviene sempre l'illuminante disegno sull'abecedario delle elementari, nel quale gli animaletti disquisivano circa la posizione del fungo rispetto all'albero. A destra, a sinistra, davanti, dietro.
Era tutte queste cose e altro ancora.
Ribaltiamo la questione: non è, per esempio, un Sin & Punishment 2 in hard mode, dove a quel punto già sai tutto, ma non basta comunque per un c@zzo. Devi evolverti per forza, oppure rimarrai sempre e solo inchiodato lì.
Tipo me, fermo all'ultimo boss da un decennio (che in realtà ho provato due volte di numero, ma qualcosa nel cervello mi ha detto di fermarmi o ci avrei rimesso la sanità mentale; un giorno...).
From non ha cambiato l'indole del proprio modo di far gioco, l'ha resa più sofisticata.
Quello di Sekiro è un gioco implicito di pesi e contrappesi; in una dinamica in perpetua evoluzione per la quale tu continui a spingere in avanti contro il muro, in più punti, un mattone sembra ceder più di un altro e quindi ti concentri lì. Scatta la reazione a catena, tutto va al proprio posto e la struttura collassa, seppur al rallenty : ].
Non è farming,
perlomeno non fino alle ultime battute e se menziono proprio questo elemento, magari due cose due le ho viste : ).
Per nulla, è qualcosa di diverso, ma che allo stesso tempo si pone in modo differente rispetto all'assetto di un action puro.