Nel senso che i controlli sono ammerda come The Last Ninja.
Ormai, lo fanno apposta.
Nel 2019 mi sento di scrivere l'epitaffio su sta cosa.
Fanno apposta.
Non si tratta di programmazione, e menate varie, qua c'è anche Activision che ha supervisionato.
Fanno apposta. Perché se un boss è difficile, già di base, cosa può esserci meglio se non offrire telecamere sminchiate, e ci sono, non c'è quasi contraddittorio, e di contorno, il lock-on ballerino. Che se almeno dei DS faceva pure schifo, almeno paravi. Qua no, boss alla tiammazzoprimachetupossa e poi camera che sminchia alè, che ti sembra l'Islanda al primo tempo contro la Francia. Chiedo vènia ma l'ho vista.
Però, la pulizia grafica durante uno scontro gli è aliena, per quanto ami questo gioco, che sembra Ninja Scroll, sono per l'ennesima volta, figli di come facevano i giochi nel 2006, è un Ninja Blade fatto meglio e soulizzato.
Vabbè, The Last Ninja è un gioco dell'87, non facciamo come quelli che nel 2019 si lamentano della fase shooter di Tomb Raider 1996, come se l'epoca vi fossero fior di sparatutto in terza persona.
No, francamente no, in materia di comandi Sekiro fa molto meglio di qualsiasi gioco From da Demon's Soul compreso in poi, con la sola eccezione di Bloodborne che era già piuttosto efficace. Ha comandi reattivi e del tutto puntuali
rispetto all'esperienza. Il fatto è che bisogna introiettarli.
E qui mi voglio togliere un sassolino, ma non specificamente con te, ma con la pigrizia media del giocatore del terzo millennio. Parlo in modo pleonastico.
Se uno non riesce a parare come desidera lui "
la parata è rotta!"
Se qualcuno non riesce a posizionare la telecamera dove vuole "
la telecamera è sballata!"
Se poi il programmatore ha deciso che, data la tematica, considerato il contesto e valutando il tipo di esperienza che si vuole dare, la risposta dei comandi di qualsiasi tipo sia diversa dalla reazione immediata e fulminea, allora "
il gioco ha problemi di lag!"
Come se ognuno di noi fosse una sorta di prontuario perfetto specifico di cui il gioco debba tenere conto radicalmente, pena il suo essere tacciato come un prodotto confezionato male e affrettato.
Fatta eccezione per quei casi oggettivamente compromessi da questioni di natura prettamente tecnica, io trovo che queste lamentale siano, la maggior parte delle volte, frutto della scarsa pazienza e del mancato impegno da parte dell'utenza stessa.
Che, come sempre, se cambiamo hobby risulta lampante come questione: suono la chitarra e voglio studiarmi un assolo di Malmsteen...Beh, un po' di sangue lo devo sputare. E non mi riesce subito, anzi, devo perderci tempo.
Sekiro uguale. La parata funziona così. I comandi sono questi. I boss anche. Giocaci, se gradisci. Ma giocarci significa impratichirsi, con calma e pazienza. E i risultati arrivano.
Non ti va e non lo trovi divertente? Nessun problema, il mondo dei vg è pieno di esperienze di tutti i tipi e per tutte le esigenze, per fortuna.
Però basta dire che non funziona. Dieci anni fa tutti a rompere le scatole in Demon's Soul perché era tutto sbagliato. Progressione, comandi, struttura, divertimento.
Dopo, invece, il Messia, con tanti seguiti a sancirne la specificità.