ebbeh, chissà cosa si potrà mai fare su quel muro... ... ...
beh, credo proprio di no, però ecco, il debito del nuovo corso di TR nei confronti del modello Uncharted a me pare palese. Evidentemente il contesto avventuroso - archeologico determina una tangenza che secondo me danneggia prima di tutto il gioco più anziano.
Per carità, non è stato Uncharted a inventarsi le arrampicate assistite e gli appigli (bisogna rifarsi a Ico e al reboot di Prince of Persia del 2003 per trovarne le origini), però è indubbia l'influenza. Ma questo non sarebbe neanche il problema più grave che, a mio modo di vedere, è da rintracciarsi in quello che dice
@ederdast, vale a dire il ritmo. Ritmo che in realtà è una disposizione e una dichiarazione di intenti, l'appassionato storico di TR non ha mai avvertito il problema di perdersi in un'ambientazione, di guardare con calma, di decifrare il contesto, di affrontare silenzio e mancanza di senso apparente. E' sempre stata la cifra di questa particolare esperienza. Uncharted ha ripreso quel modello concettuale, privandolo di tempi morti e spingendo sul fattore tecnico, anche grazie al talentuoso team di programmazione. Al franchise di TR, sempre in affanno nel recuperare lo smalto perduto, il successo del gioco ND ha evidenziato come e dove operare. TR 2013 è proprio figlio di questa impostazione, a cui si unisce il processo di semplificazione del videogioco moderno e il risultato è questo.
Sarebbe bello se il modello diventasse quello dei souls...