Ancora sono fermo con Xeno 2 e magari se lo riprendo aggiorno che tanto ancora c'è un mesetto, ma mi piace comunque fare una classifica dell'anno solare appena finito, quindi ecco i miei preferiti:
-Miglior Gioco dell'Anno
Zelda Breath of the WildRiesco difficilmente ad esprimere l'emozioni che quest'opera ancora mi regala in ogni momento in cui ci penso e gioco, ma la sua grandezza sta proprio in questo, nel riuscire a farmi provare sensazioni che credevo che ormai ad una certa età sarebbe stato difficile risentire quando queste sono legate ad un medium cui solitamente, almeno per me, vengono ricollegate all'età della spensieratezza.
La direzione artistica da studio Ghibli d'applausi che fa vedere come si potrebbe usare l'enorme potenzialità del videogioco invece che inseguire sempre il realismo ad ogni costo; l'audio minimale che scandisce tutta l'esperienza come un'orchestra sempre presente lì, vicino a te, che ti esalta e poco dopo tranquillizza facendoti godere al meglio degli splendidi paesaggi; la veridicità delle "leggi" del mondo che ti permette di sperimentare il tuo approccio personale per ogni situazione; il ritmo eccellente scandito da un game design che in ogni anfratto ti presenta sempre qualche minisfida da affrontare (le scalate sono un ottimo esempio di meta game con il saper gestire la barra della stamina); i personaggi, scritti benissimo, che come da tradizione nipponica non sono solo ben caratterizzati graficamente, ma se si riesce ad andare più in là con l'analisi presentano dei temi anche profondi e sopratutto non spiattellati come ormai è tradizione dilagante oggigiorno:
insomma, un capolavoro. Dove finalmente la parola capolavoro assurge all'importanza che ricopre, cioè di esperienza che cambia e esalta i canoni di una qualche forma di espressione.
Siamo davanti alla storia del medium.
Super Mario OdysseyE' il Marione che riesce a fondare quasi tutte le filosofie che l'hanno contraddistinto (tranne forse quella di di 3D world) in un tripudio di autocelebrazione ai massimi livelli. Pura giocabilità.
Nier AutomataIl giappone (non Nintendo) ritorna finalmente alla grande con un prodotto che solo i giappi potevano concepire, con una storia e delle musiche che come ogni classico del sol levante, ti entrano e non ti lasciano. Date un Final Fantasy da fare a Yoko Taro e sopratutto carta bianca.
Oltre naturalmente alla direzione artistica di Yoshida, possibilmente meno discinta che non ce n'è bisogno per apprezzare il tutto.
-Miglior Comparto Visivo
Zelda Breath of the Wild-Miglior Comparto Sonoro
Zelda Breath of the Wild-Miglior Storia/Narrazione
Zelda Breath of the Wild-Miglior Personaggio
Miceda (Zelda Breath of the Wild)
Sinonimo della volontà d'integrazione fra i popoli e i sessi. Splendido. Come una favola dovrebbe sempre fare: esprimere attraverso personaggi all'apparenza semplici grandi ideali.
-Sorpresa dell'Anno
Nier Automata- Peggior Gioco/Delusione dell'Anno
Non pervenuto
- Premio Backlog
Half life 2 a pari merito con Castelvania Rondo of blood (nel caso scegliete con la monetina
)
- Giochi piu attesi nel 2018
Project Ochopath traveler
Giochi giappo
Giochi giappo