Prossima tappa, Massachussets, per la S01E03, amisci!
Dove al nostro nerd preferito viene detto che quello che sta facendo insieme al suo compare, Bill, non è poi troppo cretino. Quando incontra degli psicopatici gli viene il durello, d’accordo, ma ognuno ha i suoi problemi.
La sorpresa è che due elementi entrano nel vivo. La risoluzione di casi viene segnata da una svolta. Il livello dei dialoghi, soprattutto nelle interviste a Big Ed, s’impenna, come la lira.
Stiamo entrando nell’oscurità malata, gente. Piano piano, ma inesorabilmente, come le sabbie mobili. Si sente persino l’odore della prima stagione di True Detective.
Nota a margine per i brevi excursus musicali. Visto il periodo, c’è un universo a cui attingere, eppure l’uso è parsimonioso. Ma quando parte un Bowie, per dirne uno, fa subito la differenza.
Mio voto al primo trittico di episodi: tre palle e mezza (seriali) su cinque