Non sei l'unico né anormale, è la natura umana.
Vado un pochino controtendenza però, nel dire che sì, tranquillizzati che non è mortale e
poi passa, ma anche che ogni manifestazione evidente di sofferenza psico-fisica è lo specchio di qualcosa di irrisolto a livelli profondi che, se si vuole svolgere un reale percorso di crescita e conoscenza di sé, prima o poi andrebbero affrontati.
I modi e i tempi possono essere dei più vari, non ce n'è uno valido per tutti. Però la polvere sotto il tappeto prima o poi va rimossa, lo scheletro nell'armadio affrontato.
L'hai scritto anche tu, mi pare, che ti era già successo anni fa.
Ecco, quella volta forse
è passato da sé nello stesso modo in cui la polvere si infila autonoma sotto il divano. Buon per noi se in quel momento non abbiamo tempo e voglia di pulire, ma prima o poi...