l'ho finito ieri sera e quindi mi servirebbe maggiore tempo e più letture.
Ma senza avervi letto bene e senza acer cercato in giro:fino alla fine mi sembrava tutto abbastanza coerente.Poi bo,l'ultima puntata mi ha deragliato.
Ma
Ma...
Io penso si possa parlare (più che di sogni) di diversi livelli di realtà,di diverse dimensioni,con posti sottili che permettono passaggi (quello nel bosco,quello dove ci sono quei caseggiati con gli uomini neri,quello dove si infilano Cooper e la rossa,per dire i primi che mi vengono)
Tutta la stagione,per me,si svolge sul piano classico,tranne alcuni inserti (il bar) e la fine.Sembra di capire che viaggiando indietro nel tempo (e si...) Cooper abbia risolto si la morte di Laura in un continuum ma sia poi finito in un altro completamente diverso,magari creato proprio dalla sua modifica.E chissà quanti altri salti ci sono in giro per la serie.Solo in questo modo mi posso spiegare la madre di Laura,perchè cazz...è un'entità,e non credo che una possessione possa spiegare la faccia che si apre e sgozza il tizio al bar.
Comunque
Esperimento nucleare,strappo della realtà,invasione sul nostro piano di BOB (come minimo) ma altre invasioni erano sempre state conosciute nel tempo (la mappa del nativo americano,ma anche Judit che probabilmente è altra cosa)
Non so,il tutto da proprio l'idea di infinito,di piccolezza dell'uomo e dei suoi tentativi per capire l'incapibile.
Ma ci sarebbero tante cose da dire.
In generale però resto per la "storia principale invasa da strappi dimensionali in cui alla fine Cooper riesce a viaggiare"
La loggia e posti simili potrebbero essere un semplice intramondo(i)
E tutti questi mondi comunque hanno una vicinanza tra loro incredibile,e la finta Laura alla fine,infatti,riesce a sentire terrorizzata suo padre che ne urla il nome.Forse tra l'altro c'è un collasso al nero perchè questo riconoscimento potrebbe aver fatto saltare quel piano di realtà
chissà...
bellissimo