Beh, beh, qualcosa devo scriverlo.
Conoscevo di sfuggita, solo di nome, il manga, Yuasa perfetto sconosciuto.
Due aggettivi per queste due facce della stessa medaglia: schizzato, geniale.
> Megaspoiler <
la sequenza: primo terzo 'normalità con vaghi toni demoniaci' > secondo 'morte violenta che morde dove non ti aspetti' > terzo '...morto tutto' è fenomenale. Mi ha lasciato senza fiato.
Non so bene cosa mi aspettassi o non mi aspettassi, ma lo spartiacque per me è stato assolutamente l'aeroporto e la morte dei genitori di Akira. Pietrificante. E la sorte della famiglia di Miki? Quella sequenza nella tenda... rimembranze del Miura allucinato ai tempi d'oro.
E poi ancora tutto, ma proprio tutto, a capitomboli nella spirale di delirio dell'epilogo. E ovviamente il collegamento immediato col brodo primordiale di Evangelion.
Artisticamente l'ho trovato notevole. Il minimalismo è cercato, intenzionale e soprattutto incisivo come una lama. Warhol non sarebbe rimasto indifferente, astante il Sabba della prima puntata : ).