quindi nessuna
Che mi sembra sia meglio darsi una mano tra tutti piuttosto che "io mi faccio gli affari miei"
Il concetto di darsi una mano non è nuovo, si chiama "assistenzialismo" e proveniamo da 70 anni di ferrea applicazione.
Cmq le vie sensate sono due, o centralismo spinto (e ci sto, ma quindi con tutti alla pari) o federalismo fiscale.
Da cittadino veneto, il mio voto ha un triplice significato:
1. Di interesse nazionale a lungo termine: ritengo che altre regioni (quelle con disavanzo fiscale pesantemente negativo) possano imparare a ridurre gli sprechi solo ponendo un cap alla loro capacità di spesa e vincolandoli al gettito fiscale che sono in grado effettivamente di esprimere.
2. Di interesse economico locale: sono stufo di viaggiare su strade che sembrano bombardate e di avere una connessione internet disastrosa pur vivendo in una provincia che esporta più della Grecia.
3. Di interesse "morale" locale: come dice Kintor, siamo circondanti (in particolare la provincia di Belluno) da province e regioni a statuto speciale che sembrano l'Eldorado. Ogni prato è un prato all'inglese, ogni malga ha la fibra ottica, le politiche sulla natalità sono scandinave, gli enti locali ti danno a fondo perduto metà dei soldi necessari a restaurarti un immobile, ogni davanzale ospita un vaso di gerani alla cui irrigazione è allocato un dipendente comunale in forma quasi esclusiva ecc. (lievi iperboli qui e lì, ça va sans dire). Non ci riteniamo meno industriosi e meno attenti al nostro territorio di quei (bravi!) cittadini, quindi troviamo la situazione abbastanza avvilente.