Cmq al di fuori tutto, si sta ripetendo la stessa cosa con
Kingdom Come: Deliverance[PARADOSSO VIDEOLUDICO ON]Cioè si parla del 7 o dell'8, e di quanto si avvicini, mentre sfugge tra le dita l'indiscutibile e prorompente bellezza del gioco.
Io quando ho giocato su PS2 Wanda (non so ma non riesco a chiamarlo ne Shadow ne SOTC...)
Ero rimasto letteralmente senza parole, lo stile di Ueda, l'idea straordinaria di fondo, Argo, queste vaste e sconfinate vallate, completamente vuote e spoglie, ma che comunicavano più di tutte le isole di Black Flag o le terre di Horizon che avrei poi visitato. Non potevo saperlo, del resto. Io vedevo un potenziale in espansione, sbagliando. Quello di Ueda era un poetico tumulo. Poiché questa personalizzazione assoluta l'ho trovata, alla fin fine, solo nelle sue opere. E le chiamo opere non a caso: ICO, Wanda, Trico.
Su questo stesso forum, del resto, ho letto cose bellissime sul gioco, sulle sue architetture, sui suoi rimandi costanti alla pittura, sull'arte, sulla comunicazione silenziosa.
L'arte sottratta (o sottrattiva) di Ueda, usare quattro robe su schermo, ma quattro in croce eh, ed espandere il cosmo dei giocatori verso limiti assoluti. La teatralità sviluppata, senza dialoghi, il rapporto tra Wanda/Wanderer e Argo, l'unicità dei movimenti costruita sul protagonista e sui nemici, oddio troppa roba...lo studio dietro queste cose era da venire, cioè all'epoca sembravano dei grossolani errori, mentre tutto serviva ad uno scopo, c'è voluto una decina di anni, ma alla fin fine ci si è arrivati
Che poi, a voler essere puri di spirito, a distanza di anni, ti leggi roba come
"Bello ma i comandi fanno cagare e Trico non risponde"
Quindi ti rendi conto all'improvviso, tipo scudisciata sulle natiche nude, che il
non capire di una certa fetta di pubblico (casual/giovane/all) è una genuina forma di rimando, è davvero senza tempo.
Anche a distanza di anni e a discapito di un certo avanzamento della critica e cosiddetto "media" ancora ci sono parecchi dubbi sulla comprensione (io direi piuttosto constatazione/accettazione...ma vabbè, pignoleria)
Nessuno si è chiesto, in questo bailamme di j'accuse un po' fragili, che se Trico non fa quello che gli dici di fare, se non salta, se non ti aiuta, se non magna barili di farfalle, è perché il tuo legame con il bestione non è sufficientemente solido. Significa, in altri termini, che il gioco per te è giocato come un gioco, ed in quanto tale, quello che cerchi è un ritorno, in qualche modo prestazionale (se schiaccio salto deve saltare cazzo!)
Siamo sempre nei dintorni, insomma, del videogioco come videogioco, non come una forma evoluta del racconto interattivo. Che è quello che tanti cercano e lamentano e pretendono.
Che poi, ad onor del vero, di acqua sotto i ponti ne è passata tanta. Non me la sento di scrivere che la critica o l'analisi non ha fatto passi avanti, nah, direi che ci sono state evoluzioni.
Si guardi (per dire) il successo di un Sabaku, se nel 200X uno del TFP avesse prodotto cose simili, e poteva accadere tranquillamente, vabbè, sono OT.
Sono stato orgoglioso di fare parte di una comunità che a mio dire ne capisce di videogiochi.
Ne capisce, e ne capiva, specialmente, quando gli altri avevano standard piuttosto bassini in termini di critica/analisi videoludica.
Io me li ricordo i forum all'epoca, ricordo distintamente i temi, e come venivano trattati. Vabbè a parte questa slinguata assolutamente non voluta ma lasciata in quanto - non si butta via niente -
Wanda può anche pigliare 6 o 5 per quel che mi frega.
Dipende dalla favella