Invidio tantissimo chi non ha mai giocato al titolo su PS2 e se lo ritrova oggi in questa forma.
Anche tralasciando l'aspetto sentimental/poetico e sarcazzi, l'impatto notevole per scala e scenografia e' disarmante.
Per questo scrivevo che 13 anni spazzati via in un soffio fanno un certo effetto, sembra che alcune scelte (incredibilmente efficaci) siano state relegate a questo titolo senza alcuna eredità, quando sarebbe bastato copiare.
Certo rimangono alcuni oggettivi limiti difficilmente giustificabili oggi (si, quelli noti, salto ed aggrappo, l'incertezza del platforming, la telecamera) che forse nemmeno lo spiegone piu' didascalico ed emozionato potrebbe far digerire ad una nuova generazione, ma se rimaniamo sul piano della rappresentazione (cioe' buona parte della forza del media) e' un titolo seminale quanto imprescindibile.
Il mio unico consiglio e' non fermarsi al capibilissimo scoglio dell'operazione (remake del mio gioco preferito? ma andatevene tutti a fanculo per 40 euro... e poi? quando esce ps5? fate un altro remake?... e l'estetica delle texture 32x32? e l'immaginario che avevo delle statue? ed i dormin? ed i volti? e l'aquila? ed il vento? e se non c'era l'erba la ed adesso c'e' zio cane, e no e... se li non c'era quell'erba e quei fiori perche' qua si... e no e... e la luce che non mi faceva vedere nulla...? e gli scatti che avevano un senso alla fine??) ma accoglierlo per quello che ha da offrire.