@Turrican: mi pare che il wii u partì molto bene con le vendite, quindi direi che l'appetibilità c'era anche allora, nonostante qualche intoppo col marketing (i casini col precedente wii). Il problema venne fuori, secondo me, quando la gente comprese che sto secondo schermo non era poi così utile e che doveva aspettare mesi per avere gli stessi giochi delle terze parti usciti da tempo sulle altre console (e pure una certa penuria di titoli Nintendo).
La situazione mi sembra quasi identica a quella di Switch, ma questa volta Nintendo ha fatto il compito per bene a livello di comunicazione, riuscendo a creare un effetto novità per una console, che a ben guardare, è la versione riveduta e corretta del wii u. Quindi, sempre secondo me, riassumerei con:
le premesse sono simili ma con basi questa volta più solide; resto convinto che, svanito l'effetto novità (perchè presto ci si accorgerà che non a tutti serve il gimmick dello switch), Switch potrebbe ritrovarsi nella stessa situazione del Wii U se, questa volta, Nintendo non correrà ai ripari a livello di giochi.
E non bastano i soli giochi Nintendo (che, a ben guardare, non sono neanche così "nuovi"). E infatti la stessa Nintendo, pure questa volta, torna a parlare di conquista delle terze parti e di annunci che verranno fatti all'E3 (letta qualche giorno fa), oltre al recente rumor sul remake di FF VII che potrebbe arrivare sulla console.
Direi che finora la grande N si sta muovendo bene ma è ora che arrivino gli annunci di peso.