Carino dài, che poi è una specie di sintesi tra la sceneggiatura in sé e la messa in scena.
La prima per me è debole, pretestuosa e tutto sommato poco interessante da seguire, visto che a un certo punto si smarriscono le motivazioni dei personaggi e può succedere una cosa come un'altra, tanto è uguale. Rispetto a, che so, ad uno Spy Game, diciamo che non regge minimamente il confronto.
Tutto quello che è esaltante è audio/visivo e qui il film si prende il suo diritto all'esistenza. Ottima fotografia, bella regia e una colonna sonora paracula ma tutto sommato galvanizzante. Anche le scene d'azione mi sono piaciute molto, sopratutto per la frenesia e il nervosismo della lotta.
Su Charlize Theron credo non si possa più aggiungere un rigo di complimenti, per bellezza e bravura, aggiungo solo che per essere comunque fighissima con la terrificante estetica anni '80 devi essere proprio fuori parametro e lei lo è. Mi piace molto anche Sofia Boutella, la tizia della Mummia, tutt'altro tipo di donna ma molto intrigante. Difatti, non è un caso che la parte più bella della trama sia
la relazione saffica che non è solo una pruderia ma è un modo per sfaccettare un pochino il personaggio della Theron. In ogni caso la scena dell'amplesso vale tutto il film.
Insomma, son contenta di averlo visto, promosso, ma un filo più di rigore narrativo non mi sarebbe dispiaciuto.