Signore e signori, questa volta sarò bre... (cit.)
Ebbene, prosegue la mia missione
Fontana di Trevi, ovvero il tentativo di raccattare nel gioco quanto possibile con ogni mezzo plausibile. Missione che questa sera si è tradotta in una sessione di gioco che definire un successo è magari eccessivo, quindi definirò un “diversamente insuccesso”. Per la precisione, oggi mi sono dedicato ai vicoli ciechi della mappa...
Prima tappa, il
Boschetto della Felicità di Isma (che non so chi sia, ma il nome era lussuriosamente promettente), una breve incursione nel quale mi ha condotto dritto alla Lacrima. Riguardo la quale, ovviamente, non spoilererò dicendovi che serve per nuotare nell’acido
#trollataSeconda tappa, un altro buco nella mappa sotto la
Stazione Sud, che mi ha aperto una nuova sezione denominata
Fungo al Cuore (o almeno così mi è sembrato di leggere, anche se pare una patologia). Qui ho ottenuto sicuramente qualcosa, direi, ma non chiedetemi di ricordare cosa
#vecchianzaTerza tappa, un ennesimo buco a sinistra della
Stazione Sud. Dove c’è una grande sala con dei cretini che corrono (ora corrotti dallo slime), che non servono a niente, in cui sono stato mille volte (ogni volta dimenticandolo), ma che sulla mappa non mi completa mai, il chihuahua bastardo. Probabilmente è il modo che ha il gioco per dirti che sei anziano
#vecchianzareloadedQuarta tappa, la
Fontana dei Genovesi. Dove ho già tirato pallet di scarpe Geox, ma che continua a trollarmi non restituendomi niente. Avete presente niente? Eh, quello! Ora, non per parlare male dei genovesi, ma anche si fottesse la fontana
#pessimismoefastidioQuinta tappa, dulcis in fondo!, la
Periferia del Regno (credo sia dalle parti della Tuscolana, vicino a Cinecittà), dove sapevo (c’ho la Wiki, gente, la Wiki!) che mi aspettava il
Sigillo del Re, o come diavolo si chiama in italiano. Che sembra un episodio del
Signore degli Anelli, ma che invece sospetto sia la chiave di volta del gioco, amisci!
Ovviamente, quest’ultimo oggetto non è uscito gratis in allegato a
Hollow Panorama, in quanto ho dovuto prima dibattere animatamente con
Hornet. L’ultimo scontro con la mign... la signora lo ricordavo accessibile, quindi mi sono avviato baldanzoso nell’arena, riccamente munito di amuleti... solo per essere preso a schiaffazzi duri. E più volte. Fin quando, per fortuna, non ho capito qual era la strategia migliore per farla fuori. Mi sono avvicinato, gli ho pinzato la leva del freno posteriore e via, tanti saluti a
Hornet #fenatistyleA questo punto ho ovviamente interrotto la sessione per eccesso di magnificenza, ma conosco già il futuro che mi attende. Davanti a me c’è l’
Abisso, gente. Che scritto così può sembrare una storia triste di depressione, ma invece è il passo che mi avvicinerà alla fase finale! Almeno credo...
Ah, lo
Gnomo insiste per farmi andare al
Kolosseo dei Kretini, ma ho il sospetto che voglia fregarmi. C’è ragione di andare? Non ho voglia di fare a pugni, e nel gioco non c’ho nemmeno
@RALPH MALPH come guardia del corpo. Bah, vedremo alla prossima puntata. Buonanotte.