Allora, a voi groupies del Cavaliere Sottovuoto potrei anche non starvi a sentire, ma una disapprovazione tale da parte di @Wis, un giocatore con il vero senso della misura... No, questo non potevo sopportarlo.
Quindi, visto che ho un orgoglio, dopo aver letto il messaggio di Wis mi sono rimboccato le maniche e mi sono lanciato in una sessione gnomeless, senza gnomo, ovvero all’antica...
Eravamo rimasti qui, circa un mese fa. Da quel giorno non ho avuto modo nemmeno di toccare il
Cavaliere Sottovuoto. Fino a ieri, quando una fortunata serie di coincidenze (un malaugurato ingarbuglio di lavoro, combinato con un calo drastico della voglia di vivere) mi ha permesso di tornare nelle lande degli scarrafoni per un’oretta e qualcosa.
Ebbene, eravamo rimasti che, munito di guida, andavo alla ricerca di tre precisi amuleti, li montavo sul cruscotto del cavaliere e, con impeto giovanile, andavo a rompere il culo ai
Watcher Knight. E così è stato! Ma solo al settimo tentativo, eh, piano piano, come piace a noi, quando un’anima è rimasta nella gabbia e molte altre le abbiamo proferite al cielo. Comunque, alla fine i bacarozzi bastardi sono caduti! Vittoria! E
Baygon per festeggiare!
Ma cosa fare ora? Beh, la formula per continuare credo ormai di averla trovata: mi pongo un obiettivo, poi mi faccio guidare dalla
Wiki, e via pedalare! Troppo sciatto o niubbo? Ehi, posso ricordarvi che la mia ultima partita è stata circa 30 giorni fa? Se voi poveri non avete nulla da fare in attesa di scendere dai barconi, buon per voi, ma non venite poi a fare i cavalieri senza macchina e senza pastura a casa mia, ok?
Detto questo, una volta scrocchiati i
Watcher ho prontamente trovato il mio successivo obiettivo: andare a raccattare amuleti in giro per
Scarrafolandia. Ho quindi preso l’elenco sulla Wiki, ho giocato a
Trova le differenze con il mio inventario, infine ho individuato le destinazioni. Ed è stato ammmore (più o meno, via).
Perché se in
Hollow Knight sai dove stai andando, e quando stai andando, come
Quelo, il viaggio è tutto diverso. Puoi perdere tempo con i millecento mostracci bacarozzi che incontri senza pensare che sia tempo perso. Puoi perderti in qualche deviazione senza pensare di perderti sul serio. E oltretutto, andando da qui a lì può sempre succedere di tutto. Ma alla fine sai che da qualche parte arrivi.
Insomma, questa sera ho raccolto 3 o 4 amuleti, più altro materiale e
pauerappi collaterali, e finalmente ho giocato una partita a un videogioco. Non sono stato la partita giocata dal videogioco. Se avrò tempo, è la strategia che mi riprometto di seguire. Per ora, arrivederci alla prossima puntata. Quando sarà, sarà...
Scena finale evil post-titoli di coda
Ora, non credete che abbia cambiato idea riguardo alcuni aspetti del gioco. La mappa rimane una merda. Quando hai una destinazione precisa, e non stai vagando ad cazzum, te ne accorgi ancora più chiaramente. Le stazioni sono disposte da qualcuno poi invischiato in Mani Pulite. I tram sono utili quanto quelli di Roma. L’uber ascensore collega un cacchio a un altro cacchio. Chi crede sia disegnata bene suka forte #diplomazia