Terza stagione, forse l'ultima ... •emoticonmask•
Ecchi risiamo.
Dopo una seconda miserevole pila di segreti celati nella seconda stagione, una claudicante rottura di coglioni spalmata su otto unte puntate di un vuoto assoluto e pneumatico, Merdf...Netflix, mi delizia ancora una volta con qualcosa che farò fatica a dimenticare così come ad accettare. Da dove iniziare esattamente? Beh, dalla premessa più facile no?
PREMESSA MUNDI
Via il canino, via il dolore. Parimenti al
The Witcher di Cavill e soci, anche Castlevania, non è propriamente Castlevania. È il Castlevania di Netflix, così come The Witcher è il The Witcher di Netflix. Paiono quisquiglie, e lungi dal me difendere la storia o i personaggi della saga, ma in realtà è un requisito da tenere sempre in costante considerazione quando si guarda questa roba. Sullo schermo ci sono Alucard, Sypha e Trevor ma sta roba non è Castlevania, suvvia. Frenate le carrozze ad un passo dal baratro, perché con me non la spunterete tanto facilmente sulla faccenda dell'adattamento. Un adattamento, per essere tale, deve usare la logica, questo è un requisito base delle motivazioni, per me. Se cioè mi cambi il colore, il carattere, il sesso, o qualunque cosa di un chara, me lo devi spiegare e contestualizzare e bene. Più la posta in gioco è alta, più sarà difficile non farmi sollevare il fatidico sopracciglio. Comunque andiamo per ordine, perché il cambio dei personaggi era già avvenuto da almeno 1 stagione.
LASCIATE UN POCO DELLA FELICITA'...
Esperienza quantomeno dolorosa ma a suo modo anche stranamente conturbante questa terza stagione di CV di Netflix. Mia personale gioia e condanna fin dalla prima, tra bestemmia e lode. È esattamente come essere frustati da una sadica domina vampira, credo. Le prime sferzate sono molto dolorose, ma poi ti ci abitui, fino a quando la vampira non decide di salire d'intensità sferzonadoti con ancora più ferocia la schiena, ma che diavolo...questa serie mi ha davvero rovinato il cervello, che già versava in gravi condizioni. Però è esattamente così, quando ti abitui al trashume, ecco che passa il segno. Dunque, come sempre, nell'ultima puntata, ci sono momenti mozzafiato come animazione tout-court, tutto il budget è concentrato nell'ultima puntata, ma non solo di mano felice si vive no?
NON BEVO MAI UALLERA...
Ah sì, Castlevania. Ma che vi devo dire? NIENTE di sta roba è parte di CV, c'è Alucard che fa il cooking-mama-papa, da spanciarsi, Hector che è sempre più pericolosamente vicino al buon vecchio depallato Theon, (Di GOt) gli manca giusto perdere il pene. Trevor e Sypha eccezionalmente sul pezzo, anche se pure eccezionalmente meteopatici, parlano come Dharma e Greg, spero sia voluto. Seguono un villaggio di gente gestito da un autentico pazzo fottuto fissato con le mele, una specie di setta religiosa che caga in un angolo della chiesa e adora nientemeno che un Cristo rovesciato...che poi manco in giardino cagano, si vede proprio la pila di merda a lato dell'altare...ahhh sì. Veramente Castlevania eh Konami? Dai, dimmelo. E poi, oh sì. Il pezzo forte. Il consiglio delle vampire. Carmilla e le sue 3 vampire sorelle lesbian-nazi-femminist che vogliono estendere i loro domini contro questi uomini che d'un tratto paiono fortissimi. Ma io dico boh, che cazzo ragazzi. Venisse almeno menzionato il casato dei Belmont, o gli Schnaider, o i Morris. Macché oh, ad una certa l'intera Valacchia pare invasa dalle creature della notte, e non solo, ma sembra che i vampiri più forti se la facciano addosso. Per il resto è stato meno doloroso di quello che mi aspettavo, perché l'ho guardato con una nuova ottica: Sta roba ha solo il nome della mia saga preferita, nient'altro. Mi sembra quasi che facciano apposta a farmi incazzare, quindi, la prendo con molta filosofia. Mi sembra veramente che si mettano a tavolino e pensino
"Oh facciamo incazzare i vecchi fan daaaaai? facciamo che Alucard si concede a..."
"Che idea! Come siamo moderni qui a Netflix!"
"Essì, il mondo è davvero il nostro calice colored, bi-gender, lesbian dream! Coppiereeeee"
Per questo motivo, ammetto candidamente che è munnezza ruspante ma almeno, at least, mi ha incuriosito. Sono curioso di vedere come procede, mi ha ingrifato la romance tra Lenore e Hector.
~ Momenti topus in fabula.
- La lotta con la vampira Cho. Bella. Animata ammerda ma bella.
- Lenore, troppo pucciosa la pulzella vampira. In mani JP sarebbe già stata rollata dalla r34. Ci sono andati cauti. Ma prevedo BDSM con Hector.
- Legion che appare e scompare, per un attimo pensi "Nooo ce l'hanno fatta! L'hanno messo sul ser...ah"
- Saint German, anche se non ho capito chi straminchia cercava del Corridoio Infinito ahahahah
- Il twisted plot finale brutale
- Alcuni dialoghi, brillanti, non sarebbero mai potuti essere scritti dai giapi.
"Non esco mai di notte senza"
@ederdast