E Amazon trolla abbestia
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Praticamente, per farla breve, tutti i creativi hanno letto Dune di Herbert.
Spielbergh, King, Lucas, Cameron, Scott...mi fermo. Il cinema, i fumetti, la televisone, debbono qualcosa a questa serie di sette romanzi, più quelli del figlio (sempre poco considerati ed invece...) a dir poco fondamentali. L'unico problema, se posso osare, è che Dune "lo abbiamo già visto" in mille salse su altri prodotti.
Per esempio, Lucas dichiarò apertamente che tutta l'idea di Luke, gli Jedi, la lettura del pensiero, erano stati ispirati da Dune. C'è quindi un tangibile problema con chi dice "Questo Paul Atreides mi sembra una specie di Luke Skywalker". Ovvio che "sembri" Luke, perché Luke è de facto basato sul Paul di Dune (anche se è tutto diverso e Lucas cambiò molte cose)
Ecco dunque un palpabile dilemma. Questo Dune potrebbe non sembrare così nuovo come tanti si aspettano, almeno concettualmente. Quante volte abbiamo visto serie tv, film o altro, in cui al protagonista veniva letta la mente o possedeva un potere simile? Negli anni sessanta questi concetti, lettura delle mente, ESP, telecinesi, ed altro, così come l'idea di un ciclo di romanzi sci-fi fortemente ecologici, muoveva interesse e una giusta curiosità. La platea di lettori del resto non aveva avuto qualcosa come Dune. Dopo Avatar, film con concetti "ecologici" non è poi così "nuovo" no?
Un altro esempio efficace è l'incipit iniziale di Dune, in cui la famiglia di Paul Atreides, famiglia in senso nobilare, deve sostituire una famiglia avversaria ma alleata su Arrakis, per via del volere del Consiglio
Chiaramente, questa famiglia deposta, complotterà contro di loro. Che vi ricorda? Games of Thrones.
Insomma, Dune potrebbe non essere così incredibilmente originale nel 2020, poiché frutto di concetti di sci-fi già ampiamente sviscerati, usati, sfruttati.
Ad ogni modo, vedremo.