Visto.
Allora, avendo un pene, i musical mi sono abbastanza insopportabili.
Però..
Allora, la storia è semplice. Lei, aspirante attrice che però per camparsi lavora in un caffè mentre partecipa a mille provini inutili.
Lui, sconfitto dalla vita e con il sogno di riaprire un locale jazz tutto suo, dopo il fallimento del primo.
Si incontrano in una Los Angeles ipermoderna quanto fuori dal tempo e scatterà la scintilla.
Intanto il film si apre con una scena bella come non mai. Un set così, l'esecuzione tutta (o quasi) in piano sequenza, questa cosa che solo la musica e il ballo ci possono salvare dalla tremenda vita quotidiana moderna, il mettere subito le carte in tavolo (ragazzi, questo è un musical, quindi è una
commedia romantica ma ad un certo punto chi è in scena parte a cantare e si svacca - e questo è un film che quando svacca svacca tantissimo!!!).
Già qui si può vedere come il regista usa gli sfondi: in lontananza si vedono macchine scorrere su un'altro cavalcavia nel traffico. E anche più avanti mai quello che accade sullo sfondo sarà lasciato al caso. Felicissimo di averlo visto al cinema, insomma.
Poi c'è Emma Stone, che via via nel film sembra che quei cavoli di occhi, che tanto mi avevano affascinato in Birdman, ora paiono una deformazione orribile. Ma quanto cavolo sono grossi?! Sembra Venom. Bonissime le conquiline (in un certo senso più di lei e infatti più avanti lo dirà nel film).
E ditemi voi chi non ha passato un momento della propria vita come Ryan Gosling all'inizio. Fuori dal mondo, ferito, ottuso fino alla morte nei proprio ingenui, illusi ideali.
E poi infine si incontrano. E parte una dolcissima storia d'amore.
Qui le musiche superano qualsiasi cosa. La scena dopo la festa alla ricerca della macchina vince. Quella al pianoforte in casa è genuinamente meravigliosa.
E io sono felice che i momenti puramente musical sono limitati. Non avrei retto.
Che poi, badate bene, ai miei occhietti da maschio, è tanto bello l'amore tra i 2 perchè la Stone subito si ricrede sul jazz, subito va a vedere i film che dice lui. Io 2 settimane fa mi sono visto Assassin's Creed per far contenta una.. altro che Gioventù Ribelle!!!
Storia che comunque andrà bene finché lui non tradirà per primo i suoi ideali. Ed è amarissimo che noi abbiamo la certezza che lui l'ha fatto solo per lei, per cercare di esserne all'altezza mentre lei fa il percorso inverso, lasciare tutto per seguire i suoi sogni.
E quando si rincontrano 5 anni dopo, porca puttana il vero magone via via che il "what if?" andava avanti (tra l'altro ci sono più idee in ogni scena di questo "what if?" che in 10 altre pellicole). Quando entrano nello stesso locale dove sono anche nella realtà, stavo malissimo. E tra l'altro per me il tutto è una fantasia nato dalle paranoie di lui, dai suoi rimpianti, lui che per primo ha portato all'inverno della storia con lei e che gli trasmette a lei suonando il piano.
E il la la del titolo è quindi il più triste la la mai sentito.
Per me è un grande film. Non credo di aver visto neanche uno degli altri film in concorso ma sarei felice vincesse l'Oscar.
Se lo merita. Ha quella perfezione tecnica, carica di idee e quel suo essere fuori dal tempo ma comunque anche molto ben piantato in esso che a me lo fanno irresistibile.
P.s.Certo stamattina mi sono visto "Il Senso Della Vita" dei Monty Phyton, stasera questo e in testa tutt'ora ho "Every Sperm Is Sacred" ma questo è un altro discorso..