Boh, a me questa idea malsana di mescolare shader ed effetti di superficie con grafica in finta pixel-art a cubettoni pare davvero una roba da matti. L'effetto finale è terribile.
Sarebbe stato molto più fico inventarsi una finta console a 16 bit uscita tipo nel 1991 e sviluppare il gioco tutto in 2D tenendo a mente i limiti hardware, tipo:
-disegnare la grafica per una risoluzione massimo 320*240 e poi scalarla in HD con uno shader che simula un CRT collegato in RGB
-massimo 256 sprites su schermo, massimo 512 colori contemporanemente (da una palette di 32768!!11!!!)
-colonna sonora synth chiptune come avrebbe potuto farla il chip audio del SNES
In pratica l'approccio di Locomalito, che infatti è l'unico che crea giochi moderni in 2D con un senso