ehi, che non si dica che batto la fiacca (videoludicamente parlando) in questa umida estate italiana!
ricordate? La mia doppia partenza e la depressione.
Beh, ho appena concluso la mia run in 56 ore, scegliendo
Primrose come personaggio principale e completando il gioco nella sua quest:
ho anche portato al capitolo 4 tutti gli altri 7 viaggiatori, quindi se mi gira il corbezzolo potrei completare anche le loro storie.
Mi sembra inutile incaponirmi invece sulle secondarie che hanno uno sviluppo (imho) un po' troppo randomico e al tempo stesso lineare: la maggior parte di quelle che ho concluso sono "venute da sè", parlando un po' con tutti.
Mi è piaciuto molto, anche se ha riconfermato i motivi del mio rapporto amo et odi coi jrpg: la narrazione - per quanto evidentemente curata -
è sempre vincolata ai tropes tipici e al loro sviluppo (anche se ammetto che almeno il tono - in qualche occasione - si è dimostrato
sorprendentemente maturo... ma sempre nell'ambito degli stereotipi si rimane). Il fatto di passare da una "storyline" ad un altra con buona libertà (non totale, visti i
vincoli strutturali imposti dai livelli consigliati nelle varie zone) contribuisce a "ravvivare" il racconto e a mantenerlo interessante. Nel merito, fantastico (come detto da tutti) l'adattamento e traduzione del nostro team preferito:
impeccabile e coerente, nelle peculiarità dei singoli personaggi (narrazione più secca e franca per H'annit, la rude cacciatrice - esuberante ed energetica quella di Tressa, la giovane mercante - brusco e graffiante il tono di Therion, il ladro e così via). Bravissimi!
Mi è piaciuta la parte strettamente legata al gameplay e allo sviluppo delle meccaniche jrpg, anche se
alcuni personaggi sono palesemente sgravati: una volta che ce l'hai in gruppo,
chi diavolo farebbe a meno di Cyrus? Fra magie ad area, analisi debolezze e riduzione degli incontri casuali, lasciarlo fuori dal gruppo è praticamente una scelta di autolimitazione, un po' come quando leggo di gente che non usa le pozioni o altri oggetti per non rompere il bilanciamento di un gioco. Non ha senso, dai
Anche il tank Olberic si rivela piuttosto essenziale, fatto sta che il mio party è stato per un buon 80% del tempo composto da Primrose (ovviamente), Olberic, Cyrus + guest del momento (spesso Therion, per l'abilità di furto assai utile).
Leggevo
@Claudio1885 qua sopra esprimere dubbi sulla danza di Primrose: al di là che è evidentemente la figa del gruppo e quindi non si discute
ma in realtà i buff a attacco fisico (x Olberic) e all'attacco elementale (x Cyrus) offrono
un incremento sensibile al danno, e alla fine hanno spesso fatto la differenza nella mia build.
Utilissimi (praticamente indispensabili) i debuff Vincolo Vampiro e Occhi di Gufo della classe ladro: contro i boss
più che dimezzano l'impatto degli attacchi, favorendo anche qualche "miss" gradito.
PS: la funzionalità "premi + per le chiacchiere di viaggio" è stata introdotta successivamente al day-1, per caso? Perché memore di una delle lamentele più diffuse (il fatto che non sembra esserci interazione reale fra i componenti del party, quasi come se ognuno davvero viaggiasse per conto suo) questa funzionalità sembrava quasi un "after-thought", inserita per favorire una sorta di maggior immedesimazione ... è così?Tengo in fondo
l'ottimo giudizio per il comparto tecnico/stilistico: la presentazione grafica ibrida così particolare è stata un vero fulmine a ciel sereno, al tempo affermai che Octopath Traveler sarebbe potuta essere l'esclusiva che mi avrebbe convinto ad acquistare Switch. Così è stato, sia pure late to the party (OT è il primo gioco che completo su Switch!) - fantastico, e persino superiore, l'accompagnamento sonoro che arricchisce e dona atmosfera all'intera avventura.
Musiche davvero belle, e pur ripetendosi (come ovvio che sia, in tante ore di gioco) non vengono davvero mai a noia.
Probabilmente non un capolavoro, ma un ottimo prodotto sì e certamente un passaggio obbligato per qualsiasi appassionato di jrpg (o presunto tale), visto che adesso è disponibile pure su PC.