Level tranquillo, so come la pensi e so che la pensiamo diversamente
pace. Il perché, secondo me, effettivamente ci sia stato un prima e un dopo Xenoblade lo hai letto già in passato ma se vuoi se ne può riparlare. I giochi che hai citato sono belli, senza ombra di dubbio, ma non portano niente di nuovo, sono giochi sostanzialmente uguali ai predecessori. Dragon Quest XI lo facevi uguale su SNES (e infatti lo hanno fatto), Persona 5 più o meno è come il 4, che più o meno è come il 3 e che mi hanno ammorbato nel giro di una ventina di ore (non so i precedenti, non li ho giocati). Con questo non voglio dire che non debbano esistere, hanno il loro pubblico e sono ben fatti. So che per te va bene così, ci sta essere conservatori, specialmente se parliamo di prodotti di fattura così buona. Rimango della mia idea che Xenoblade è stato il primo gioco dopo anni a portare effettivamente qualcosa di realmente nuovo (come l'esplorazione dell'incredibile mondo di gioco), snellendo tante meccaniche tediose e il tutto confezionato in maniera magistrale.
Perdonami ora se sarò io un po' brusco ma i jrpg, fondamentalmente, sono giochi un po' di merda, specialmente per alcuni dogmi che magari potevano andarmi bene quando l'unica cosa che avevo da fare era passare la giornata dopo aver finito i compiti. Ben vengano esperienze più snelle, dinamiche e genuinamente divertenti.
Quindi sì, sono discorsi anti genere, ma solo perché è un genere che, a parte alcuni esponenti (tra cui quelli che hai citato), oggi è fatto di giochi di merda e che puzzano di vecchio.