Se vogliamo utilizzare una metafora, la mia idea era quella di viaggiare, a prescindere dalla meta (destra, sinistra e m5s) e per fare un bel viaggio occorrono almeno 5 anni. Se il viaggio è brutto magari si cambia meta, oppure se è bello ci si ritorna un'altra volta.
In Italia invece ci fermiamo sempre a metà strada, senza mai giungere a nessuna meta e senza poter valutare se ne sia valsa la pena o meno perché abbiamo visto solo la tangenziale.
In Italia, con questa legge elettorale e con la volontà della maggioranza degli italiani (elezioni subito), a malapena si arriva a imboccare la tangenziale per poi purtroppo ritornare alla località di partenza.
La riforma insieme all'Italicum dava ottime chance di godersi un viaggio intero e magari poi decidere se rifarlo o meno. Ma agli italiani non piacciono tanto i viaggi lunghi.