Io l'unico superfluo che vedo in Odyssey sono le lune ripetute nei vari sottogiochi tipo salto della corda o pallavolo (ne bastava una a testa) ma lì secondo me ha giocato anche la scelta di renderle piccole competizioni con tanto di classifiche on-line.
Ah, ed anche il bruttissimo regno dei funghi e l'inutile lato oscuro della luna (sarebbe bastato il lato tetro). Ecco questi li avrei segati senza pietà.
Il resto è tutto perfettamente funzionale all'obiettivo centrale del gioco, che è quello di portare al massimo livello possibile il Mario64-concetto inseguito da Miyamoto sin dal cuore degli anni '90.
In questo è mirabile e da applausi la scelta coraggiosa di tagliare quasi completamente le "missioni" (praticamente scomparse o meglio, trasformatesi nella fase iniziale dei regni, quando tocca malmenare i broodals per poi "aprire" l'esplorazione).
Cioè ha prodotto tre conseguenze:
1)tenere il ritmo sempre altissimo eliminando i tempi morti
2)esaltare al massimo la componente esplorativa libera da qualsiasi vincolo, con particolare accento su quella acrobatica\piattaformica e, soprattutto, quella della flessibilità operativa (i mille modi diversi di recuperare una luna)
3)evitare la riproposizione di uno schema un po' consunto che era perfetto per il 1996 (quando serviva a "istruire" i videogiocatori al nuovo ambiente 3D libero dandogli obiettivi un po' più specifici) ma che oggidì poteva apparire superfluo
Ecco, per un Odyssey 2 io vedo diversi margini di miglioramento\evoluzione, in particolare:
1)lasciarsi definitivamente alle spalle il retaggio dei tentativi di convergenza con la serie 2D iniziata con Galaxy e che in Odyssey significa la presenza di una semplice schermata di selezione dei regni al posto di un hub centrale in stile Castello di Peach, che era, con il suo essere gioco nel gioco, uno dei capisaldi di Mario 64. In Odyssey 2 voglio il suo ritorno anche se non so come potrebbero implementarlo bene mantenendo il concetto di navetta spaziale
2)mantenere la PAZZESCA qualità strutturale e progettistica dei regni e la loro perfetta simbiosi con il moveset di Mario spingendo ancora di più sulla spettacolarità acrobatica e la complessa semplicità delle mappe (cito questo aspetto perché mi sembra il più difficile, visto il livello stellare del level design di Odyssey)
3)un numero maggiore di regni, perché alla fin fine quelli "veri" non sono tantissimi (considerando quello del cappello come una sorta di tutorial e quelli dei nembi e delle rovine poco più che arene per i combattimenti con i boss).
4)nuovi cattivi, perché i Broodals sono abbastanza tristi, spero in un ritorno alla grandissima dei miei adorati Koopalings!
5)una maggior componente di "mistero" (cioè inserire luoghi più o meno segreti tipo l'acquario nascosto di Mario 64), che da sempre rende grandissimi i Mario sia 2D che 3D e che in Odyssey è un po' sotto tono e che potrebbe tornare alla grande se ci fosse un hub centrale tipo castello di Peach
6)giocare meglio l'interconnessione fra i vari regni, anche ispirandosi a Banjo-Tooie, quella che c'è in Odyssey è un simpatico ma del tutto secondario elemento aggiuntivo, invece ci si potrebbero costruire momenti spettacolari in tal senso senza snaturare nulla inserendo inutili e controproducenti elementi Metroid in una struttura come quella di Mario, che non ha motivo per accoglierli.
Confido che le quasi 18 milioni di copie vendute fino ad ora convincano Nintendo a farlo, questo Odyssey 2, anche se temo di rimanere deluso.
Certo, se il team di Motokura in tre anni non ha combinato nulla, c'è da andare a Kyoto a prenderli a selciate!