Detto ciò, non nego quanto dici, e quelle due o tre che ho provato confermano la buona qualità della sfida.
Ma è proprio il concetto di Time Trial, ovvero un obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile, e quindi con possibilità di recupero dall'errore tendente a zero, che mi risulta indigesto, e perlopiù contrario all'idea che ho di videogioco.
Semplicemente, le corse Koopa, vanno ben oltre tutto ciò. Che anche io non digerisco per niente, tanto più che le avevo snobbate. Sbagliando di grosso, perché le corse sono davvero una delle punte di diamante di un gioco già di suo colossale.
Non sono noiosi e frustranti trial & error, ma un vero e proprio gioco nel gioco dove la flessibilità operativa garantita dal connubio perfetto fra level design, game design e controlli (elemento chiave, quando si parla di Odyssey) raggiunge il suo picco.
E mi ci sto, inaspettatamente, divertendo alla grande.
Ecco, si potrebbe dire che le corse Koopa sono l'ennesima dimostrazione di come questo non sia un gioco normale ma un assoluto capolavoro: in tutti gli altri giochi (compresi molti Nintendo) sezioni come quelle sarebbero state l'apoteosi della noia e dell'inutilità.
Qua invece diventano l'apoteosi del platforming tridimensionale.