Beh, Crash in Italia e in Europa è la quintessenza della nostalgia Playstation.
Io intanto ho finito Crash 1, che era l'unico che mi mancava, e tutto sommato l'ho trovato un bel gioco, seppur estremamente grezzo ed a tratti incredibilmente difficile, a volte anche per i motivi sbagliati (che non so se attribuire al remaster o al titolo originale), vedi le hitbox bizzarre e le collisioni incostanti. Road to Nowhere e High Road in particolare sono follia pura, da tutti i punti di vista.
Davvero molto frustrante, ma comunque divertente, alla fine quasi quasi preferisco un platform rozzo ma impegnativo come questo ad "altri" virtualmente perfetti ma che puoi completare sbadigliando e con una mano dietro la schiena, o che arrivano ad offrire un minimo di sfida solo dal livello 65 in poi, dopo che li hai finiti tre volte di fila.
Comunque l'aspetto più interessante di questo successo commerciale è che adesso diventa molto probabile un remake/remaster di Crash Team Racing, sperando che non facciano la stronzata di far andare anche quello a 30 fps.
Il solito problemino, è capire quanta gente, sia tra i nostalgici che tra i nuovi curiosi, andrà oltre i livelli più elementari.
Non che ciò abbia alcun impatto sulle vendite, beninteso.
Crash 1 era un buon gioco anche nel 1996, e paragonarlo a Mario 64 ha poco senso.
Era, e credo sia ancora, piuttosto difficile da finire al 100%, con quella clausola che per prendere gemme e segreti devi completare i livelli senza morire. Road to Nowhere e High Road erano difficili già allora.
Il divertimento di Crash è nella semplicità.
Crash 3 resta comunque per me il top della serie. Su PSOne era il culmine di un'evoluzione grafica che già partiva da un'ottima base. Come gameplay, ampliava la varietà con livelli tipo quelli in moto, e introduceva i time trial su cui passai delle settimane.
Un remake di CTR a 30fps sarebbe un suicidio. Vedendo però che i 30fps di questa riedizione sono stati difesi piuttosto calorosamente, non ne sarei neppure troppo sbalordito.