Localizzazione suprema, comunque. Scelta dei termini, restituzione dell'umorismo, recitazione del protagonista: 10/10.
Poi ecco, è vero che la scrittura non fa riderissimo di suo, ma la cosa straordinaria è come accompagna l'azione. Finora il top era Nathan Drake che ti piazza la battutina nel momento tranquillo. Qui c'è un lavoro mostruoso, con chiamate che durano esattamente il tempo dei trasferimenti, bossfight interamente chiacchierate. Viene abbattuto completamente il confine tra giocato e narrato, con una sensazione di cinema e immersione inediti.