vale anche per uno come me che non ha mai giocato un DmC (della continuità della storia va beh, pazienza, per quello c'è wikipedia)? rispetto al DmC dei NT? come difficoltà come siamo messi? per farti capire le mie non-skill, il primo Bayonetta ad Hard è quasi fuori dalla mia portata.....purtroppo non sono mai stato un manico negli action
Beh, in realtà il primo è proprio una pietra miliare del medium, l'attualizzazione in chiave moderna e tridimensionale degli arcade anni '80 come Castlevania e Ghost'n Goblins e, più in assoluto, del picchiaduro a scorrimento. E' un titolo godibilissimo ancora oggi ma ha quasi 20 anni sul groppone, senza la giusta ottica potresti trovarlo rigido e pesante. Bisogna vedere come reagisci ad un retrogaming di medio termine.
Il secondo è ancora oggi un mistero doloroso che non trova giustificazione alcuna, lascialo lì e non preoccuparti.
Il terzo fu una sorpresa incredibile, soprattutto dopo il disastro precedente. Per alcuni rappresenta ancora oggi l'apice della dimensione ludica della saga, con un'incredibile varietà di stili di lotta, armi, boss ecc. Un titolo fortemente ricreativo e rigiocabile, peccato che a me non convincesse in termini di ambientazione e design, rispetto al primo capitolo aveva perso tutta la suggestione gotica e quella seriosità un po' nipponica nel trattare la ieraticità occidentale. Un titolo di tutto rispetto.
DMC4 è il vero seguito del primo capitolo, soprattutto per l'impianto contestuale costruito intorno ai personaggi di Dante, Nero e surrettiziamente, di Sparda. Recupera un po' di sacralità e anche di convinzione nell'affrescare un universo di umani e demoni, con il background di culti e potenze nascoste. I livelli sono un po' incostanti per qualità ma verso la fine tutto diventa gustosamente apocalittico. Per farti capire quando ci credessero guardati l'intro.
https://www.youtube.com/watch?v=rhWrmko8cIE(ecco, adesso che l'ho rivista ho voglia di farmi una run...)
Da giocare è una bomba assoluta, Nero e Dante hanno due modi diversi e altrettanto profondi di combattere, con un curva di apprendimento lenta ma piacevolissima. Nero è più sperimentale tra Red Queen da caricare e braccio grab, mentre Dante può scegliere tra 4 stili di lotta, Swordmaster, Gunslinger, Trickster e Royalguard e personalizzare l'esperienza. Davvero hai di che spassarti, scegliendo anche da solo il grado di competenza e approfondimento dell'impianto di lotta.
DmC di NT è una piacevole esperienza in chiave squisitamente sensoriale, ma non è un capitolo che ami particolarmente. Sarebbe potuto essere uno schifo ( e se non fosse intervenuta Capcom ci saremmo trovati con una skin di Enslaved) e non lo è stato, anzi...Ma vale un episodio tra il primo, il terzo e il quarto? Assolutamente no, a mio avviso. Troppe cose che alla fine non vanno e un combat system efficace ma privo di un livello sofisticato di approfondimento, per cui rimane tutto molto confinato all'interno di quelle poche ed efficaci meccaniche. Bello da seguire e da vedere ma non per fare sul serio.
Quindi, che dire, scegli tu:
Vuoi capire cosa abbia rappresentato DMC? Gioca il primo e, se gradisci, continua con il terzo, il quarto e DmC.
Devi giocarne solo uno per capire se ti piaccia o meno? DMC4.
Non ti piace il genere e vuoi solo menare le mani seguendo una storia strana? DmC di NT, il DMC senza troppe pretese.
Vuoi trovare un senso ad Assassin's Creed? DMC2