Finita di vedere proprio ieri, direi che se non fosse per la novità della prima serie, con il suo carico nuovo e citazionista, questa sarebbe senz'altro la migliore.
Migliore perché più consapevole nel diventare una serie che mischia diversi registri alla luce del periodo che si vuole celebrare. C'è proprio tutto e come doveva andare.
- Il gruppo che cresce anagraficamente a diverse "velocità". La scena dello sbrocco per colpa di D&D è magnificamente vera, quando a una certa età s'introducono le dinamiche affettive e di crescita il mondo cambia. Toy Story insegna. Ma anche dal punto di vista di Hopper e responsabilità varie, il cui esito "letterario" diciamo così non può non commuovere un pochino.
- L'idea della contrapposizione tra blocchi ideologici ossia
come motivo dominante di un'epoca di guerre sotterranee (letteralmente) è davvero riuscita, soprattutto alla luce delle novità del consumismo sfrenato, come il "mall", che è un nuovo centro delle relazioni sociali sostituendosi all'ambiente protetto della casa. Shopping femminile, cinema, cibo e una citazione di sottilissima di "Commando" al centro commerciale.
- La parte tipicamente "horror", capace di mischiare citazioni e riferimenti di circa una dozzine di opere dell'epoca, mostrata senza timore di sembrare un minimo repellenti in modo "analogico" e davvero tesa. Violetuccia e schifosa. Proprio come nei film della nostra gioventù.
- Dividere i personaggi in molti gruppi che poi vanno a confluire è proprio la genialata che alleggerisce la visione e la rende poco noiosa. Credo che delle 3 sia proprio quella che mi sono divorata, divertendomi con le puttanate di Steve e angosciandomi ogni volta che Billy faceva la sua comparsa. Con un finale agrodolce davvero bello.
- Tarantino parla da tanto tempo del seguito di Kill Bill e adesso può farlo: la figlia vera della Sposa/Uma Thurman è quanto di meglio possa disporre per continuare quella storia. Unica nota stonata
siano negli anni '80, in una cittadina della provincia americana, sei poco più che adolescente, l'accettazione e la presa di coscienza della tua omosessualità fa troppo "tempi moderni".
Quindi che dire, buona al terza, complimenti a tutti e speriamo continui con questa qualità.