Recuperato su Netflix. Mi è sorprendentemente piaciuto!
Partivo prevenuto e la prima mezz'ora fatta di scene piacione, cliché drammatici e canzoni a raffica, mi aveva quasi ucciso. Ma poi Moana esce dal rift e il film esce fuori dalle banalità, proponendo idee brillanti e un po' folli, come il tatuaggio animato (un'idea che già circolava nello studio ai tempi di Hercules?) e le noci di cocco pirata
Sono riusciti persino a farmi piacere una canzone, "You're welcome", che è tutto dire
Tecnicamente, manco a dirlo, fuori parametro. Nelle animazioni Frozen mi era parso un passo indietro rispetto al rivoluzionario Rapunzel (passio indietro che avevo attribuito all'assenza di Glen Keane). Con Moana invece tornano prepotentemente sulla cresta dell'onda, tirando fuori una cosa di una qualità inedita.
Guardandolo quasi mi commuovevo più per la bellezza delle animazioni, al punto che mi sono chiesto se, a questi livelli, l'intensità espressiva raggiungibile con questa tecnica non sia umanamente eguagliabile dall'interpretazione di un attore in carne e ossa, per quanto bravo.