Potrei abbandonarlo anch'io da un momento all'altro^
Anzi, mi viene voglia di abbandonarlo ad ogni morte... ovvero mediamente ogni 5 minuti
Point is: è davvero un male? E' davvero un problema? E se questo sentimento che ingenera fosse invece parte consistente del suo carisma?
"Basta, non ne vale la pena. Io mollo tutto...
Eppure scoprire quel nuovo passaggio l'altro ieri, capire finalmente come si comporta quella creatura e sfruttarla a mio vantaggio il giorno prima, riuscire a tornare al tepore del
nido per il rotto della cuffia oggi, sono stati momenti meravigliosi. Dai, teniamo duro ancora un po'. Domani è un altro giorno."
Poi magari arriva il momento in cui molli definitivamente... O magari ricomincerai dopo sei mesi, un anno, dieci anni. Chissà.
Non è una metafora potente? Io la sto sentendo tutta e glie ne sono grato.
Dobbiamo davvero riuscire a finire un gioco per poter dire che ci abbia trasmesso qualcosa di forte?
Anche questa mi sembra una domanda interessante.
Secondo me c'è del coraggio vero, nel game design di Rain World.
Mututato dai Souls, dai RogueLike, vero; tuttavia mi pare che qui sia portato alle sue estreme conseguenze, senza sconti.