Il secondo è un'ottima idea sulla carta con intuizioni vincenti:
- la metropoli come giungla;
- espansione dell'arsenale del predator;
- espansione dell'etica del predator (non uccide donne incinta, il riconoscimento del valore altrui ecc.)
- il tema della caccia ciclica, nelle epoche e società predatoresca.
Il problema è che con un primo capitolo di quel tipo nessuno poteva farcela. Molte del fascino di Predator 1 sta nella scoperta progressiva di cosa si tratti, che va avanti per 2/3 di film. In Predator 2 l'ansia e la sorpresa non esistono più, inoltre i comprimari sono scialbi e poco incisivi.
Per quanto possa sembrare assurdo è proprio Predators del 2010, accolto come una cagata, a offrire nuovi spunti di storia.