Mi aspettavo molto peggio, la prima ora di film regge ottimamente, soprattutto grazie a due aspetti che ho molto gradito.
Il primo è la buona ricercatezza estetica, stile illustrativo, fotografia, saturazione dei colori, tutto fatto bene. E' piuttosto curato. Buona anche la scelta degli attori, questa Sofia Boutella me la ricordo in qualche video di Madonna e in qualche altro film, davvero magnetica nel ruolo della principessa Ahmanet. Tom Cruise è una certezza, il suo personaggio stempera l'atmosfera cupa, non so come faccia a mantenersi così in forma, diciamo però che in volto comincia a trasformarsi, purtroppo. Russell è rimandato alla prossima pellicola, qui fa solo da collante.
Il secondo è il ritmo, non è il classico blockbuster fracassone e pirotecnico, ha un ritmo più gradevole ed esplode, oculatamente, al momento giusto. Nulla di cui lamentarsi, probabilmente, facendo parte di una serie di film, la costruzione della vicenda può avvenire con ritmi un po' più blandi della media. E questo è un bene.
Diciamo che a tratti sembra un episodio esoterico di Mission Impossible, sensazione rafforzata dalla scelta degli attori e dal tenore della vicenda, a metà tra archeologia, servizi segreti e improbabili, e scene d'azione di stampo bondiano, senza sfociare mai nel mentalmente inaccettabile.
La seconda parte è più debole, vuoi per un paio di scene poco azzeccate
Russell Crowe, in abito elegante strabordante di adipe che deve tenere sotto controllo "l'altro"
con punture, sembra un diabetico con l'insulina, la scena che lo vede sbroccare picchiando Tom Cruise in puro stile Bud Spencer mi ha un po' intristito
e vuoi per una sospensione di quello che era il punto forte del film fino a quel momento:
bella l'idea di destinare il personaggio di Morton all'incarnazione di Seth, a quel punto ci stava una bella scena di potenza mistico/religiosa/egiziana con qualche bella interpretazione estetica della divinità, invece ce la siamo cavata con un paio di lenti a contatto e la pelle annerita. Bah, in tutto il film mi fai vedere di tutto e poi ti confondi alla fine?
e il film, nella parte finale, si declina un po' troppo all'abusato tema dell'invasione dei non morti. Fiacco.
Quindi, diciamo, un film tutto sommato sufficiente, un intrattenimento scontato ma ben realizzato. L' idea di un filone di film in tema horror mi intriga.