Luke ha anche e soprattuto uno spessore umano inconfondibile.
Non è un maestro ingessato della tradizione, trattasi di un farmer di monculi che si ritrova a fare robe oltre se, a essere l'eroe improbabile di una novello romanzo formativo ma il male con la "M" maiuscola non lo muove mai, la rabbia e la frustrazione al limite ma non certo il male.
"Stava per..." si ma mai lo fa, è sempre e solo mosso da altruismo in tutto ciò che realizza.
E d'altronde questo è Luke, un ragazzo semplice che vuole fare bene perchè questo è lui, un buono.
Un buono può perdere la bussola perchè lo spingi, lo aizzi (come difatti fa l'imperatore che non è certo uno Snooke di passaggio) lo fai arrabbiare ma mai perchè la malvagità si impossessa di lui.
Bene tutto ciò
me lo sfanculi quando mi rendi l'idea che uno come lui accarezza l'idea del male vero (uccidere a tradimento un allievo) e questo non ci sta da nessuna parte secondo me.
L'idea di fondo, cioè una via
naturale e in un certo qual modo neutrale di percorrere le vie della Forza ci sta tutta, ma allora non era la via del maestro Yoda questa? Non si era ritirato in esilio in mezzo ai licheni il nostro verde amico?
Semplicemente se proprio si volevano impostare le cose in questo modo si poteva e si doveva fare molto meglio secondo me.