DEATH STRANDING - Analisi E3 2018 Trailer
Ho apprezzato molto l'onestà intellettuale delle tue premesse, quindi ho letto buona parte dell'analisi, che, debbo dire, è ben fatta. Sebbene tutto l’ambaradan continui a non coinvolgermi più di tanto per via dell'eccessiva scarsità di elementi offerti da Kojima stesso e funzionali a costruire un quadro d'insieme efficacemente interpretabile con strumenti logici, ti lascio un paio di note tecniche, ché hai bisogno della consulenza scientifica di zio Sol ^__^.
Infatti, tutto si può dire di Koji, tranne che non conosce (o, per lo meno, non introduce in maniera 'conscious') gli ingredienti che butta nella sua supercazzola gourmet e che possono facilmente azzannare le tenere chiappette di chi tenta di interpretare le sue visioni senza aver sputato sangue su un testo universitario di chimica organica, quantistica e biochimica
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La questione chiralità riportata in termini wikipedieschi, ossia incentrati sul solo concetto di specularità strutturale, può portare a supercazzole assai aleatorie (tipo esistenza di 'doppioni' speculari di Sam in altre dimensioni e sarcazzi).
Piuttosto, la principale caratteristica che determina la chiralità di un composto (e che ne rende possibile in molti casi la caratterizzazione sia qualitativa sia quantitativa) è il suo essere otticamente attivo, ossia in grado di fare ruotare il piano della luce polarizzata quando viene attraversato da quest’ultima.
I due enantiometri del composto chirale, ovvero quelle due entità molecolari speculari e non sovrapponibili che hai introdotto tu, si presentano, perciò, con la medesima composizione chimica e con le medesime proprietà fisiche, tranne per quello che riguarda il potere ottico specifico, che è uguale in valore assoluto ma differente in segno.
Tradotto più in soldoni, il valore dell’angolo di rotazione del piano della luce polarizzata che attraversa il composto è il medesimo per entrambi gli enantiomeri ed è caratteristico del tipo di composto stesso, ma il verso di rotazione dipende dalla specularità strutturale dei due enantiomeri, definiti come R e S (a sviluppo "destrogiro" e "levogiro"), a cui vengono fatti corrispondere per prassi il segno positivo e negativo, rispettivamente.
Perciò, dato un campione di composto chirale a concentrazione nota dove sono presenti entrambi i suoi enantiomeri, è possibile determinare la proporzione reciproca tra le quantità di enantiomero R e quelle di S con approccio spettroscopico a luce polarizzata (comunemente utilizzato nel caso di alcuni zuccheri, per dire), in quanto il valore dell’angolo di estinzione che si osserva sarà proporzionale alla presenza/dominanza di una popolazione sull'altra. In termini terra terra: il valore sarà tanto maggiore tanto è dominante l'enantiomero R, che per prassi ha segno positivo, e viceversa.
In tal senso, la risposta di Sam in merito al suo 'grado di chiralità' è tutt'altro che vaga, piuttosto è illuminante di come questo concetto non sia introdotto in termini simbolici/astratti, quanto scientifici 'puri' all'interno del mondo di gioco. Il "fattore di estinzione" si riferisce probabilmente al coefficiente di estinzione molare differenziale, che viene adottato, appunto, nell'approccio spettroscopico a luce polarizzata per determinare la configurazione assoluta di alcuni composti organici chirali.
Ciò lascia intendere, sebbene in termini non rigorosissimi, che, dato uno o più composti chirali presenti nell'organismo di Sam, si stia verificando un aumento di un tipo dei relativi enantiomeri a discapito dell'altro tipo.
Dal consolidamento questi presupposti scientifici nel gioco, saltando per un attimo sul treno della supercazzola-a-go-go-come-se-non-ci-fosse-un-domani, si aprono interpretazioni interessanti di moltissimi aspetti. I principali, in sintesi:
- è noto che alcune specie producono naturalmente un solo enantiomero di un dato composto chirale (per dire, un pino potrebbe produrre solo alfapinene-R e non S). Le capacità dei DOOMS sembrerebbero intensificarsi dell'avanzare della 'chiralità', ipotizzabile come un crescente sviluppo indotto nell’organismo portatore degli enantiomeri 'di segno opposto' a quelli naturalmente prodotti nell'individuo, creando, così, anche reazioni di autoimmunizzazione, 'allergia chirale';
- un campione di composto chirale che presenta una proporzione equimolare (1:1) dei relativi enantiomeri R e S è chiamato racemo e, per quanto detto sul potere ottico specifico, risulta 'trasparente' alla luce POLARIZZATA… ma visto che siamo in un contesto sci-fi… potremmo anche levare quel polarizzata… e allora…
- gli amminoacidi sono composti chirali e, in diversi casi, gli enzimi umani sono ricettivi a un SOLO enantiomero di tali composti (o l'R o l'S). Cambiamenti indotti sui DOOMS potrebbero riguardare anche gli enzimi, mutati per favorire l’assimilazione gli enantiomeri di 'segno opposto' rispetto a quelli assimilabili normalmente… il che porterebbe, tipo, a mangiare crude alcune specie insetti? Tipo…
- il più comune centro di chiralità nei composti organici è il carbonio stereogenico (legato a quattro gruppi differenti, al centro di una struttura tetraedrica asimmetrica). Per ora, non dice nulla questo aspetto, ma il carbonio pare essere un elemento importante di connessione con gli esseri invisibili.
Al comparire delle impronte di mani i personaggi si tappano solo la bocca per evitare di respirare, ovvero espellere anidride carbonica... e avete notato che quando l’entità invisibile se ne va via via dalla grotta, attorno alle impronte crescono rapidissime delle piante erbacee (che per crescere è noto che sequestrano CO2 atmosferica)?
Bòn il momento Piero-Angela-supercazzola è finito, sigla... e mi raccomando: meditate, gente, meditate