Intanto una recensione di The Weird Warehouse oltre le mie più rosee aspettative:
https://www.facebook.com/weirdzine/"Qualunque tentativo di riassumervi questo complesso sistema di combattimento qui finirebbe per essere poco chiaro e sminuire il sistema. E’ vero, è bello complicato, abbondantemente nuovo sulla piazza e poco noob-friendly, ma questo non è necessariamente un male. E’ comunque un punto di vista molto curato, che rende molto più seria la dimensione del combattimento, che è giusto che venga presa per quello che è: una questione maledettamente seria, complicata da far bene e tendenzialmente mortale."
"Finora quello che è emerso, tanto per tirare le somme, è un sistema fortemente interpretativo ma con una base di regole fittamente puntualizzata. Gli autori non hanno voluto (ma questo ad onor del vero lo avevano detto fin dal primo minuto) creare un sistema matematico, fatto di tabelle e di formule, ma al tempo stesso hanno cercato di non lasciare nulla al caso. Si ottiene così un sistema che si adatta bene anche a situazioni diverse dalla fantascienza per cui è nato, libero, interpretativo, ruolato, dove conta anche la collaborazione del party, ma che è molto, molto più simile ad un gioco di ruolo che ad un esercizio creativo di narrazione collettiva.
In sè il Monad System ci è sembrato un prodotto che, nonostante prenda elementi qui e là già snocciolati in altri giochi, comunque sta cercando di portare qualcosa di nuovo e di accaparrarsi una sua identità personale. Ecco, al momento ci è sembrato questo: un sistema con una sua identità, che ha un piano preciso e che lo sta seguendo senza sbandare."
"Ci è capitato di leggere giochi che paventavano come filosofie, chessò, “immediata creazione del personaggio” per poi trovarsi con settanta sottoregole per impostare le ferite. Oppure “un gioco dove il background è importante” per poi trovarsi a capire che aver scelto di fare l’inquisitore o il terminator robot non faceva nessuna differenza. Qui no. Quel che il manuale si propone, quel che è stato detto anche in sede di presentazione dell’idea, ebbene lo fa. I presupposti del gioco, la filosofia sulla quale si regge la meccanica del sistema, sono chiarissimi e perseguiti praticamente fino alla morte. A costo di sembrare impopolari ci verrebbe da dire.
Speriamo che col tempo sappia mantenere questo gran bel punto di forza e soprattutto speriamo che l’affascinante ambientazione di Nostalgia sappia rivestire al meglio l’ossatura del sistema."