Mah...
Secondo me questo è un DQ che fa praticamente quasi tutto giusto fino ai "primi" crediti, ben più di quanto mi aspettassi, però proprio non comprendo l'entusiasmo per un atto terzo che avrei evitato del tutto di inserire. Più avanzo e più mi sembra peggiorativo in pressoché ogni circostanza narrativa stia vedendo, pieno di riciclo, destrutturato nell'avanzamento, sia narrativo che ludico, perché di botto ci sono cose da fare ovunque senza che sia chiaro, dal punto di vista del livello/equipaggiamento richiesto, ciò che va fatto prima, con esempi del tipo "anche se hai perso un quarto d'ora a venire qui prenditi sta mazzata sui denti perché questo, in teoria, dovresti farlo fra una ventina di livelli"
Fosse stata solo questione di affrontare un postgame di subquests va là va là, da usuale non platinatore di giochi probabilmente non mi ci sarei neppure cimentato e sarei passato ad altro perché già colmo di sensazioni positive, inoltre rientrerebbe nella normalità di postgame che in passato nella serie hanno al massimo aggiunto qualcosa, o circostanzialmente salvato questo o quel personaggio. Qui invece ci si ritrova praticamente di fronte ad un finto finale, che invita in modo palese a proseguire
e a rimettere in discussione quasi tutto ciò che è stato fatto fin lì.
E che il protagonista nel 2019 sia ancora silente e debba passare il gioco ad annuire sempre e comunque ci si passa pure sopra, ma che passi da personaggio non in grado di comunicare, lasciando i compagni all'oscuro di ciò che sa, vede o ha fatto, giusto perché ogni tanto c'è da ripetere la scenetta con gli altri che pensano stia con la testa fra le nuvole, è una roba che più si prosegue e meno è comprensibile.
l'inizio del terzo atto, nei confronti del re, è gestito in modo orribile. Da ridere anche il passaggio in cui "eh ma sembra che serva una chiave particolare per il tempio fine del tempo, chissà mai dove potremo trovarla" ...e quasi la calpestano dopo mezzo secondo
Metterci un'indicazione e sfruttare uno/due dungeon opzionali ? No eh ?
Oh, se piace pazienza, non son certo qui a cambiare l'opinione altrui. Semplicemente non sono dell'idea che se due terzi di strada sono asfaltati si debba per forza apprezzare il terzo ghiaiato, "minato" dalle bestie al pascolo.