Visto ieri.
A mio umilissimo parere è frammentario, il montaggio è troppo, troppo schiavo dell'autocompiacimento registico. Cosa mi dovrebbe rappresentare quella valanga, in quel frangente?
Scommetto che è vera e che la troupe ha rischiato il collo per filmarla. Figo, ma lascia fare a Discovery per piacere...
Sorvolo sull'onirismo, stesso discorso sopradetto, se non peggio. La moglie: avete presente la scena della succube negli acchiappafantasmi? Ecco.
Più di tutto, non è credibile. Ok, la storia cui si riferisce è assurda, ma Iñárritu ci mette altri -innumerevoli- carichi da 90. Senza un minimo di criterio, col risultato paradossale di allontanare sempre di più lo spettatore, ogni volta che Di Caprio si rimette in piedi.
E francamente stigrancazzi ai piani sequenza, all'orso, alla fotografia, all'immancabile occhio della madre.
Ci sono ennemila documentari che assolvono meglio il compito, nel ritrarre la spietatezza della natura.
Per due ore e passa ho cercato di convincermi che mi stesse piacendo. Cazzate...