Al di là della qualità o meno dello Star Wars Visceral (che però avrei davvero voluto giocare), l'uscita di EA sui giochi single player è semplicemente offensiva nei confronti di giocatori e nei confronti di EA stessa, che dopo anni di tentativi per ricostruirsi un'immagine decente è ricaduta nel baratro con la debacle loot box di Battlefront II.
Io non sono un analista del mercato, per carità, ma come si fa ad affermare che non c'è più spazio per i giochi single player? Io credo che questo 2017 sia invece stato di rottura: tante triple AAA non hanno ottenuto i risultati sperati in termini di successo e di critica, mentre giochi single player validissimi e privi di un budget a tripla cifra hanno ottenuto risultati straordinari negli stessi ambiti (Nier Automata).
Prendiamo poi le nomination a GOTY dei VGA come esempio. Escluso il fenomeno PUBG, abbiamo: Zelda BOTW, Mario Odyssey, Horizon, Persona 5. Tutti giochi marcatamente single player, con pochissimi DLC, zero lootbox, zero cagate di "games as a service". Eppure hanno venduto tanto, tantissimo. Senza scomodare gli indie, dove il successo di Edith Finch e soprattutto Cuphead parlano da soli.
Sono convinto che il 2018 andrà nuovamente in questo senso e mi auguro che EA capisca: non tutti i giochi devono essere dei battle royale o avere meccanismi di lootbox ai limiti della legalità per funzionare.