E' intenzionale.
In passato, dati i limiti tecnologici, si può dire che si puntasse per direttissima senza passare dal via no-matter-what al canone di bellezza greco. O qualcosa del genere.
Il cambio di direzione c'è stato da 5-6 anni a questa parte (Sony in testa e tutti dietro a seguire). Vale a dire da quando, per la prima volta con la grafica in tempo reale, si è arrivati al punto in cui il dettaglio era tale per cui non era più concepitibile avere un cast da telenovela argentina.
Peccato che il risultato sia stato spesso e volentieri ancor più aberrante, una volta che la suddetta esigenza ha incrociato i flussi con diversity, inclusion, LGBQTXYZ e via andare.
Risultato: cast improbabili di vicini di pianerottolo, quasi-bellocci, alternativi, finto-trasandato-dannato.
In breve, la fiera del cosplay fighetto poser hipster prematurato.
Ma non può piovere per sempre, giusto?