Potrei ribattere con: come mai in rete è pieno di foto di RDR2 e non di qualche altra roba dalla grafica anonima e senza uno straccio di photo mode?
Perché è il gioco più venduto con il personaggio più amato?
Ovvio la gente ci provi a fotografarlo anche senza photo mode, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Questo è il migliore, per dire:
www.instagram.com/mesopotamian_meowCon rispetto, ma quel che faccio io è una cosa diversa.
Senza voler fare polemiche demenziali tutto quello che volevo far notare è che il paragone con i fotografi reali è, per ora, campato in aria
Non capisco cosa intendi per paragone campato in aria. Nel senso che la vph sarebbe più facile?
Ti dirò, lo pensavo anch'io fino a poco tempo (la pausa, le prospettive impossibili, il poter rigiocare la stessa situazione...), nonostante l'evidenza che volesse infiniti bravi fotografi dal vero contro una decina scarsa di vph capaci al mondo.
Poi queste vacanze al mare, complice un nipotino appena nato, mi sono dedicato alla fotografia dal vero, e ogni due secondi mi rendevo conto di quante agevolazioni ponesse rispetto alla vph. Tanto che in un pomeriggio in barca ho fatto più foto valide di una settimana di gioco quotidiano. Ne ho fatto un capitolo apposta del libro che sto leggendo, ma in brevissimo:
- i soggetti hanno sempre posture naturali, non una ogni 2 ore.
- i soggetti hanno "animazioni" narrative infinite, non solo quelle 3 o 4 previste dal gioco che devi riuscire a incastrare con quella bossfight, in quel luogo dopo 43 ore.
- la luce può essere migliore o peggiore, ma non sembra mai finta. Nei vg la sfida della ricerca di una luce credibile è costante.
- la risoluzione non è un problema.
- il mondo è fotografabile a qualunque scala. La maggior parte dei giochi pone enormi limitazioni sia nel micro che nel macro.
- posizionare la camera è questione di un gesto, non di assimilare astrusi controlli diversi da Photo Mode a Photo Mode per circa 20 ore di pratica ogni volta.
- Come fotografo, puoi anche usare sempre la stessa macchina. La VPH ti obbliga a cambiare photo mode a ogni gioco. Sono completamente diversi non solo nelle feature, ma anche nei controlli. Per chi non avesse esperienza, sappiate che è come se a ogni nuovo fps che giocate, vi invertissero una volta l'asse X, una volta quello Y, una volta entrambi, ecc. Con una serie di imperfezioni infinite perché tanto non hanno nessun interesse a ottimizzare questi tool. Nella realtà la macchina ce l'hai in mano, non c'è paragone come usabilità. Se è un telefono non ne parliamo.
- fare una bella foto di un luogo o una persona, non comporta 50 ore di ricognizioni pregresse. Lo stesso Piero Gemelli di cui sopra, ci aveva raccontato di un budget milionario per una foto che prevedeva 2 ore e mezza di shotting con la modella, da cui una certa ansia da parte sua. Ok, ma se tu mi dai 2 ore e mezza un gioco, fosse anche il God of War di turno, la foto del secolo non può uscire, mi spiace. Ripassa tra 100 ore.
- Se non sei fotografo di guerra, i soggetti real life sono mediamente più collaborativi "Scusa ti metti lì, guardi da quella parte? No rimani lì, grazie!". E soprattutto non cercano di ammazzarti. Anche solo "far guardare in camera", nella vph è difficilissimo, e in effetti lo faccio solo io.
Ciò detto, ti ringrazio per l'obiezione. Se ne hai altre sarò lieto di risponderti perché ispessirò di conseguenza il già citato capitolo del libro.